Ucria – Siti a rischio e depuratore: opere per la sicurezza. stanziati 230.000 euro

Nel centro montano, l’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Crisà, con una nota comunica che è stata finanziata la redazione di due importanti progetti per la messa in sicurezza del territorio.

Con i fondi stanziati dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge n. 126/2020, il comune di Ucria, infatti, ha ottenuto due importanti finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio: 140.208,87 euro per la stesura del progetto esecutivo dei lavori di consolidamento delle aree San Michele, Caffuti e Via Emanuele e 90.197,86 euro per la progettazione esecutiva dei lavori di consolidamento a salvaguardia del depuratore comunale.

“Si tratta di due importanti opere per il territorio del nostro paese – dichiara il primo cittadino   Crisà – Chiaro che, una volta approvati i relativi progetti esecutivi, sarà cura dell’Amministrazione intercettare i finanziamenti per la realizzazione di lavori che ammontano a complessivi 5 milioni di euro.

In particolare, il progetto che ricade nelle aree San Michele – Caffuti – Via Emanuele riguarda il centro storico dell’abitato e dopo dieci anni, almeno a livello di acquisizione dei progetti, siamo riusciti dice il giovane sindaco ucriese, a dare un riscontro alle preoccupazioni espresse dai cittadini che in questo lasso di tempo hanno subito danni ai loro fabbricati.”

Il progetto prevede la realizzazione di una serie di paratie di micropali a protezione del settore abitato, la realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque e opere di consolidamento mediante strutture “verdi”. “A nome di tutta l’Amministrazione comunale, conclude Crisà, voglio sottolineare il costante ascolto prestato verso le esigenze di ogni singolo cittadino e l’ottenimento di questi finanziamenti sta a dimostrarlo”.

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