Brolo – VoliAmo nel futuro: interroga il sindaco Laccoto sul Covid-19, “precauzioni, controlli e responsabilità”

È ormai nota la fortissima velocità di contagio del virus e non si può escludere la possibilità di contagio di chiunque. Buon senso e responsabilità civica, infatti, impongono ad ognuno di noi di osservare le buone pratiche ed i comportamenti per prevenire la diffusione del contagio del virus nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Ciò purtroppo non è accaduto nel caso del nostro Sindaco! Cosi scrivono i consiglieri comunali di minoranza Irene Ricciardello, Marisa Bonina, Carlo Miracola, che interrogano pesantemente il primo cittadino di Brolo Pippo Laccoto.

“Questi, infatti, scrivono Ricciardello, Bonina e Miracola, consapevole di un probabile avvenuto contatto con soggetti risultati positivi, sembrerebbe non aver rispettato le precauzioni che i protocolli impongono e che lui stesso consiglia ai cittadini, non ponendosi immediatamente in autoisolamento e non prendendo tutte le precauzioni generali del caso. A seguito di questa  condotta, non può non evidenziarsi come il contagio si sia rapidamente diffuso sul territorio comunale, elevando rapidamente il numero dei soggetti positivi”. 

“Oggi, sappiamo, chiudono i consiglieri di minoranza il loro comunicato stampa, proprio dalle sue parole, che il numero «ufficiale» ammonta a 12 soggetti positivi. Numero quindi che tiene in considerazione soltanto i risultati dei tamponi molecolari e che quindi potrebbe aumentare nelle prossime ore in attesa di ulteriori conferme su soggetti attualmente posti in isolamento.

Irene Ricciardello, Marisa Bonina, Carlo Miracola

Il comunicato stampa integrale dei consiglieri comunali Irene Ricciardello, Marisa Bonina, Carlo Miracola

“Apprendiamo dal comunicato del Sindaco di Brolo che il numero dei contagiati sul nostro territorio comunale continua a crescere.

È ormai nota la fortissima velocità di contagio del virus e non si può escludere la possibilità di contagio di chiunque.

Nella speranza che l’evoluzione dell’epidemia proceda senza complicazione e che tutti guariscano presto, riteniamo doveroso consegnare alcune considerazioni.

Buon senso e responsabilità civica, infatti, impongono ad ognuno di noi di osservare le buone pratiche ed i comportamenti per prevenire la diffusione del contagio del virus nel rispetto di noi stessi e degli altri.

In particolare, i comportamenti responsabili devono essere assunti da chi riveste ruoli istituzionali, da chi deve dare per primo l’esempio offrendo modelli concreti per gli altri.

Ciò purtroppo non è accaduto nel caso del nostro Sindaco! Questi, infatti, consapevole di un probabile avvenuto contatto con soggetti risultati positivi, sembrerebbe non aver rispettato le precauzioni che i protocolli impongono e che lui stesso consiglia ai cittadini, non ponendosi immediatamente in autoisolamento e non prendendo tutte le precauzioni generali del caso.

Certamente cosciente del probabile avvenuto contatto (ricordiamo che il Sindaco è la massima Autorità di Sanità Pubblica sul territorio, quindi conosce alla perfezione, in maniera immediata, le generalità di ciascun soggetto contagiato), non avrebbe rispettato le cautele consigliate dal senso di responsabilità, ancor prima che dai protocolli.

Il nostro Sindaco, infatti, ha liberamente partecipato a sedute dell’ARS e di commissione, tanto che finanche l’ANSA ha riportato notizia della chiusura del Palazzo dell’ARS per necessaria sanificazione a causa della positività dell’ON. Laccoto.

Inoltre ha liberamente frequentato diversi locali pubblici del paese, gli uffici comunali, prendendo parte anche alle sedute della Giunta Municipale unitamente ad Assessori e funzionari.

A seguito di questa [……] condotta, non può non evidenziarsi come il contagio si sia rapidamente diffuso sul territorio comunale, elevando rapidamente il numero dei soggetti positivi.

Oggi, sappiamo, proprio dalle sue parole, che il numero “ufficiale” ammonta a 12 soggetti positivi. Numero quindi che tiene in considerazione soltanto i risultati dei tamponi molecolari e che quindi potrebbe aumentare nelle prossime ore in attesa di ulteriori conferme su soggetti attualmente posti in isolamento.

E’ intollerabile che la prima figura di tutela della salute pubblica metta a repentaglio la sicurezza dei propri cittadini!

Non può non sottolinearsi la superficialità [….] del suo comportamento e del modo in cui è stata gestita l’attuale situazione emergenziale, ed è il caso che qualcuno faccia più di una riflessione…se non un passo indietro!

Chi mette a rischio la salute di una comunità, non può avere l’onore di guidarla! “

I consiglieri comunali

Irene Ricciardello, Marisa Bonina, Carlo Miracola

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