Ricciardello (Ance Messina): Tremestieri, finalmente si riparte

“Vedere la presenza degli Assessori ai Lavori Pubblici di Regione e Comune di Messina sul cantiere del Porto di Tremestieri rappresenta un segnale importante affinché questa opera vitale per l’economia dell’intero territorio della città Metropolitana venga portata a termine” Le parole del Presidente di Ance Messina Pippo Ricciardello sono improntate alla fiducia nei confronti delle istituzioni: “Sembrava quasi che questo cantiere fosse in un limbo, per problematiche tecniche ed amministrative insuperabili. Forse l’avvicinarsi del mese di novembre 2020, data di ultimazione annunciata dal sindaco De Luca due anni fa ha fatto rendere conto a tutti che bisognava trovare le soluzioni immediatamente e le parole riportate dalla stampa pronunciate da Falcone e Mondello ci dimostrano come la sinergia tra gli enti coinvolti sia l’unica strada da percorrere, non solo in questo caso.

Siamo, ovviamente, a fianco delle imprese, ma bisogna creare i presupposti affinché i cantieri non si blocchino per tempi lunghissimi, così come è successo a Tremestieri oppure in altre opere infrastrutturali di importanza vitale per i nostri territori, come, ad esempio, il viadotto Ritiro oppure la via Don Blasco, in cui sono impegnate strutture aziendali ed organizzative di dimensioni rispettabili con un impatto rilevante sul piano occupazionale ed economico. Se i cronoprogrammi non vengono rispettati – sottolinea il Presidente Ricciardello – gli operai vanno a casa o restano in cassa integrazione, le imprese tengono le macchine ferme, non vengono venduti i materiali e tutto l’indotto perde l’opportunità per produrre in un momento nel quale alla crisi dell’edilizia si sommano le incertezze e paure legate all’emergenza Covid.”

Ricciardello prende poi spunto dai tempi previsti per arrivare al fine lavori, indicati dall’Assessore Comunale Salvatore Mondello: “L’ing. Mondello ha detto che ci vorranno 660 giorni, quindi, praticamente, quasi due anni per vedere ultimato il porto di Tremestieri, ma ha anche fatto presente che ciò dipende dalle grandi quantità di materiali necessari e dalla complessità di alcune lavorazioni. Senza entrare nel merito, ci auguriamo che queste previsioni siano confermate, ma ci fa ben sperare che in questo delicato ruolo politico ci sia un tecnico preparato come l’assessore Mondello e confidiamo nella capacità sua e del Sindaco di vigilare e monitorare tutti gli aspetti burocratici ed amministrativi della vicenda. Se a ciò aggiungiamo lo spirito propositivo con cui si è approcciato a questo argomento l’Assessore Falcone, con l’apporto di un ente fondamentale come l’Autorità Portuale si potrà veramente mettere in atto una buona pratica e sbloccare l’iter di un lavoro fino ad oggi giunto a nemmeno il 10% di quanto previsto in sede progettuale. Sarebbe un segnale importantissimo per il nostro settore, stretto nella morsa della burocrazia e dei conflitti tra istituzioni, ma soprattutto per l’intera cittadinanza.”

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