Sabato 6 giugno si sono concluse in modalità online le gare della ventisettesima edizione italiana dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici del  Centro PRISTEM – Università Bocconi di Milano. Per la   prima volta nella “storia” dei prestigiosi Campionati è stata adottata questa modalità con una risposta dei concorrenti positiva, con circa 33 mila iscritti.

“Logica, intuizione e fantasia” è lo slogan della competizione e comunica con immediatezza che i “Campionati Internazionali di Giochi Matematici” sono delle gare matematiche ma che, per affrontarle, non è necessaria la conoscenza di teoremi o formule particolarmente complicate. Occorre invece una grande capacità nella risoluzione di un problema, una competenza che si sviluppa con i compiti di realtà, sui quali il comprensivo di Brolo, nell’ultimo anno, è indubbiamente una delle scuole che meglio di altre è riuscita a promuoverli a livello di sistema. E’ lo stesso pizzico di fantasia e d’intuizione che hanno utilizzato gli studenti nel primo concorso d’istituto sulle macchine volanti, nel costruire e far volare un aquilone, il sogno di ICARO.

Apparentemente diversi ma sotto il profilo cognitivo correlati, ogni compito di realtà ha preparato gli studenti a capire che un problema apparentemente difficile è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere o, al contrario, che un tema relativamente semplice in realtà risulta poi molto più complesso. “Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po’ a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione sorprenderà poi per la sua semplicità ed eleganza.” (Bocconi)

Se la matematica è un gioco, se andare a scuola è divertente, se fare i compiti è un momento per progettare, creare e dare spazio alla fantasia e all’intuizione, allora il tempo scuola diventa unico e produttivo, ed è questa la strada intrapresa con successo nell’ultimo anno dal comprensivo di Brolo.

I “Campionati internazionali dei Giochi matematici” sono una gara strutturata in più fasi, semifinale, finale e finalissima internazionale, nelle cui prove i concorrenti saranno di fronte ad un certo numero di quesiti (di solito tra 8 e 10) che devono risolvere in 90 minuti (per la categoria C1) o in 120 minuti per le altre categorie.

Come ogni anno l’istituto comprensivo di Brolo ha partecipato all’iniziativa, fiero della consolidata esperienza nella formazione scientifica delle nuove generazioni, con un corpo docente vivace, innovativo e, indubbiamente, primo della classe.

Non dimentichiamoci che stiamo parlando di un istituto appartenente al Movimento di Avanguardie Educative, in rete con Diculther, il movimento avanzato sulle alte tecnologie, e partecipante al programma ESERO dell’agenzia spaziale italiana ed europea.

Un istituto caratterizzato da una grande vivacità intellettuale, dalla tendenza alla ricerca ed alla sperimentazione, unico in Italia per processi di sistema avanzati ed originali, capace di far parlare di sè la stampa specializzata nazionale e inarrestabile come un fiume in piena quando decide di portare avanti un’iniziativa.

E se la matematica è al centro della comprensione scientifica del mondo che ci circonda, gli studenti dell’istituto comprensivo di Brolo raggiungono risultati eccellenti, certo nessuna medaglia d’oro, ma in compenso numerose medaglie di argento, e tante menzioni di onore.

In particolare si distinguono nella competizione dei giochi matematici nazionali:

Nella Categoria C1

CASTRO HERMANN 1C BROLO MEDAGLIA D’ARGENTO, docente d’Istituto prof.ssa Gullotti Cordaro Carmela

PINTAUDI MARIANNA 1C BROLO MEDAGLIA D’ARGENTO, docente d’Istituto prof.ssa Gullotti Cordaro Carmela

PULLELLA GIOVANNI 1C BROLO MEDAGLIA DI BRONZO docente d’Istituto prof.ssa Gullotti Cordaro Carmela

CONTENTA MARIA 2D BROLO MENZIONE DI MERITO docente d’istituto prof.ssa Vinci Tindara

Nella Categoria C2

CASTROVINCI ROSARIO 3A S. ANGELO MENZIONE DI MERITO docente d’istituto prof.ssa La Mancusa Antonella

SIRAGUSANO DANIEL PIO 3A S. ANGELO MENZIONE DI MERITO docente d’istituto prof.ssa La Mancusa Antonella

Onore quindi ai vincitori e alle loro famiglie, mamme, papà, nonni, ma anche ai loro insegnanti che li hanno saputi preparare nel tempo, non dimentichiamoci infatti che il ciclo comincia con la scuola dell’infanzia e che il lavoro maggiore lo hanno fatto i maestri della scuola primaria.

Sull’onda del successo conseguito, l’istituto intanto si prepara per la riapertura dei cancelli a settembre, con delle innovazioni strutturali finalizzate a migliorare le competenze in italiano, e con dei processi in atto di riordino generale di sistema e potenziamento della didattica laboratoriale orientata alle STEM (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

Bruno Lorenzo Castrovinci