Brolo – La Protezione Civile avvisa che giorno 24 marzo ci sarà la sanificazione del territorio

La Protezione Civile Di Brolo in collaborazione con il comune avvisa a tutta la cittadinanza di BROLO e delle borgate che giorno 24 marzo alle ore 20,30 circa su tutto il territorio verrà fatta per la seconda volta la SANIFICAZIONE, pertanto si invita a non lasciare vestiti appesi, balconi o finestre aperti, animali incustoditi, e di non lasciare macchine in sosta davanti a negozi, farmacie, bar, scuole, 118, panifici e tutti quei punti dove attualmente c’è più movimento di persone.

Come ci spiega il responbile Tindaro Pintabona, la nostra associazione non si ferma e in questi giorni, siamo impegnati anche con circa 10 volontari assieme alla polizia municipale brolese per il controllo delle norme stabilite dal decreto sul Coronavirus.

“In questi giorni sono stati controllati, continua Pintabona, più di duecento persone e diverse “allontanate”, in quanto provenienti da fuori comune senza e non avendo le motivati giustificazioni per recarsi a Brolo, ma nella “rete” dei controlli anche alcuni locali privi dell’autocertificazione”.

Inoltre si ricorda anche che sono sempre in atto le consegna a domicilio dei farmaci agli anziani e bisognosi brolesi, che sono in condizioni di salute da non potersi muovere dalle proprie abitazioni.

L’iniziativa è nata in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali del comune ed oltre alle medicine per chi ha bisogno anche la possibilità di effetturare i pagamenti di bollette ed altro alla posta.

Lo scopo è quello di assicurare un servizio efficiente a coloro che non hanno parenti o altri mezzi per sopperire alle necessità urgenti ed inderogabili.

Per avere il servizio basta chiamare le due farmacie brolesi (la farmacia Ferri e la Nuova Farmacia)  e chiedere oppure chiamare direttamente il responsabile della locale protezione civile Tindaro Pintabona a questo nunero 340 085 88 55

Altra raccondazione, suggerita dallo stesso Pintabona,  che diventa anche una “raccomandazione importante” per gli  anziani ed i bisognosi, quella di non aprire le proprie porte a gente sconosciuta, conviene sempre accertarsi che chi si presenta a bussare, sia effettivamente  un volontario della protezione civile, che ovviamente dovrà esibire il proprio tesserino di riconoscimento.

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