Barcellona – Ambulatorio veterinario: M5S, “Presidio molto importante per la lotta al randagismo”

“Esprimiamo apprezzamento per la riapertura, dopo numerosi anni di assenza, dell’ambulatorio veterinario a Barcellona Pozzo di Gotto, decisa dall’Asp di Messina. Siamo certi che il presidio assicurerà a tutto l’hinterland, pubblico e privato, servizi importanti di microchippatura e di sterilizzazione che, ad oggi, venivano svolti solo nelle strutture del capoluogo”.

Lo dichiarano il deputato regionale Antonio De Luca e la deputata nazionale Antonella Papiro, del Movimento 5 Stelle.

“Sono molto soddisfatto – commenta De Luca – che il direttore La Paglia, dopo la richiesta che avevamo avanzato durante una riunione svoltasi a marzo scorso, abbia finalmente deciso di riaprire il primo dei due ambulatori veterinari della provincia di Messina su cui erano stati presi impegni. Questi sono strumenti concreti che le istituzioni devono mettere a disposizione per la lotta al fenomeno del randagismo e sono certo che i vantaggi si noteranno nel tempo. Il presidio di Barcellona sarà al servizio di tutti i comuni e delle associazioni dell’hinterland e i cittadini potranno finalmente beneficiare di una sensibile riduzione dei tempi di attesa per gli importanti servizi di microchippatura e sterilizzazione”.

“Seguo – aggiunge Papiro – insieme a tante volontarie del mio territorio questo tema da molto tempo. Comuni e associazioni segnalavano la carenza, certamente anomala, di centri di sterilizzazioni canine e feline in provincia, dove di fatto tutto il carico veniva assorbito, da diversi anni, dalle strutture della città di Messina, già al collasso. Ritengo che questa ri-apertura –  auspico seguita dall’attivazione di un secondo centro di sterilizzazioni, ma soprattutto dalla ripresa delle sterilizzazioni feline al centro di Torrenova – possa dare una grossa mano nella lotta al randagismo in provincia di Messina. Non dobbiamo sottovalutare il problema ed è proprio per questo che continueremo a inoltrare ai comuni e all’Asp le numerose richieste che ci arrivano dai cittadini, dalle associazioni e dalle volontarie”.

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