Formale protesta, giovedì scorso, contro le istituzioni regionali al fine di contrastare i danni che da anni recano i ghiri contro ogni sorta di coltivazioni della zona, soprattutto i danni procurati ai noccioleti, questa l’iniziativa di un comitato spontaneo di cittadini.
Gli agricoltori del settore hanno presentato anche una denuncia alla locale caserma dei carabinieri, in cui evidenziano che, “negli ultimi 8 anni il raccolto viene completamente distrutto dai ghiri, arrecandoci ingenti danni economici quantificati in varie centinaia di migliaia di euro” – sottolineano gli esponenti del comitato. I membri del comitato si rendono conto che i ghiri sono specie protetta, ma la situazione è ormai sfuggita di mano, e i danni sono particolarmente ingenti. Bisogna, quindi, agire tempestivamente e trovare al più presto una soluzione in quanto la conseguenza è una popolazione ridotta alla fame.
La nocciolicoltura è sempre stata il volano dell’economia del territorio di Ucria. Con questi mezzi gli ucriesi hanno potuto far studiare i propri figli, sono riusciti ad acquistare o costruire le proprie abitazioni, hanno dato sostentamento dignitoso alle loro famiglie, e adesso si ritrovano a combattere da soli per sopravvivere nel totale silenzio delle istituzioni. Inutili fino ad ora le loro proteste fatte anche in maniera incisiva, come quelle di Vittoria e Niscemi che hanno visto la massiccia partecipare della popolazione, supportata esclusivamente dal leader dei Forconi Mariano Ferro.
Al loro fianco anche l’Arciprete Carmelo Catalano, il sindaco Enzo Crisà e il vicesindaco Rino Marzullo. Nessun altro della politica. Si auspica al più presto un intervento dell’assessore regionale di questo territorio Bernadette Grasso e dell’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, per risolvere in tempi brevissimi, anche se per questo anno il raccolto è andato perduto, in caso contrario il comitato dei cittadini, minaccia una protesta ad oltranza sotto i due assessorati a Palermo, e nel piazzale dell’assemblea regionale siciliana, fino a quando non sarà ascoltata una loro delegazione ed avranno ottenuto il loro scopo.
Gazzetta del Sud del 03/08/2019
Sulla vicenda stamattina è giunta una nota di Enzo Ioppolo esperto del comune di Ucria.
“I ghiri non vanno in ferie. Distrutta la intera produzione di nocciole nell area nebroidea. Il presidente della comunità della nocciola, esperto del comune di Ucria, scrive al presidente Musumeci. Le autorità preposte vengono sul territorio per constatare gli ingenti danni causati da quell animaletto maledetto ma protetto. I produttori ed i tanti lavoratori del settore sono In ginocchio. È giunto il momento che la politica decida il da farsi. Ringraziamo quanti si sono adoperati per la soluzione del problema, ma i risultati purtroppo sono quasi nulli. Nel frattempo si sta organizzando una manifestazione nel comune di Ucria. Anche i produttori hanno il diritto di essere protetti!!!”
