Il sindaco di Floresta, Antonino Cappadona, ha, stamani, provveduto con propria determina a sostituire il dimissionario dottor Milici con Antonino Ferro, classe 1954, di Ucria, affidandogli le deleghe alle attività delle politiche dello sviluppo montano e delle aree marginali, ed anche dell’agricoltura, ambiente, tutela del territorio, finanziamenti comunitari, verde pubblico e decoro urbano.

Ferro con una sua nota. inviata anche ai consiglieri comunali ed alla presidenza del consiglio comunale, ha sciolto “dopo non poche riflessioni” le riserve “accettando l’incarico”.

Nella nota ha anche evidenziato “il mio ingresso il giunta è dettato dall’intento di mettere a disposizione della comunità florestana, piccola ma prestigiosa e laboriosa, la mia esperienza amministrativa e sopratutto tecnico-professionale”.

Aggiungendo anche che “la mia presenza sarà pertanto di assessore-tecnico e non vuole assolutamente entrare nelle dinamiche politiche locali e ancor più in quelle personali, ma cercherà di essere una presenza inclusiva e di unione, facendosi portavoce all’interno della Giunta delle problematiche sollevate dal consiglio comunale e dalla cittadinanza inerenti gli aspetti e gli ambiti relativi all’incarico affidatomi”.

Per Ferro sarà importante, e l’ha detto, attivare una proficua collaborazione con il Presidente del Consiglio e con tutte le componenti del civico consesso, ed ancora anche con le attività produttive le associazioni al fine di programmare e condividere sinergicamente tutti gli indirizzi finalizzati al reperimento di risorse e di opportunità volte a favorire il benessere sociale e lo sviluppo economico di Floresta.

Con questi intendimenti Nino Ferro, di certo uomo d’esperienza propositive, vari e trasversali, ha accettato quella che lui stesso ha definito “una  sfida”, che chiama anche “nuova e stimolante”, ringraziando tutti per la fiducia e l’onore concessogli.