Brolo – Si dimette il consigliere ex assessore Marisa Briguglio. “Una scelta non facile, complessa.”

Marisa Briguglio, eletta nelle fila della minoranza dopo essersi candidata nella lista a sostegno dell’ex sindaco Irene Ricciardello, ha infatti rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale.  Briguglio, assessore ai Servizi sociali, Urp, Pari Opportunità, Politiche Socio Sanitarie e Politiche Giovanili della scorsa amministrazione, con all’attivo numerose iniziative fra le quali “Salute Bene Comune”, avrebbe dovuto sedere tra i banchi dell’opposizione insieme a Marisa Bonina, Gaetano Scaffidi ed all’ex primo cittadino Ricciardello; a seguito di questa decisione, al suo posto dovrebbe invece adesso subentrare il primo dei non eletti della lista, cioè a dire Carlo Miracola.

Il testo del comunicato integrale:

Cari cittadini brolesi, oggi rassegno le mie dimissioni da Consigliere Comunale.

Una scelta non facile, complessa. Fatta con il cuore, da una Marisa, quella Marisa che in questi anni avete avuto modo di conoscere, senza compromessi, nè sotterfugi.

Senza interessi o retropensieri.

Se volevo usare la mente avrei ponderato e percorso altre strade, che già mi erano state offerte, e di questo ringrazio ma non accetto.

C’è un senso in tutto e per me la “squadra” è stata sempre una priorità.

L’esperienza che ho vissuto in questi 5 anni è stata per me molto importante dal punto di vista umano e ricca di soddisfazioni sul piano amministrativo.

Per questo, ancora una volta ringrazio chi mi ha dato quest’opportunità… primi fra tutti i cittadini di Brolo.

Essere l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili di questo comune mi ha permesso di svolgere con tutte le mie energie un impegno totale al servizio di tutti i cittadini, soprattutto per le fasce più deboli, i giovani e gli anziani.

La decisione concretizzata stamani, rassegnando le mie dimissioni da consigliera comunale appena eletta, al protocollo comunale, maturata con serenità ma anche con un pizzico di rammarico, trae origine da motivazioni di natura esclusivamente personale e lo dico per evitare che vengano imbastite speculazioni politiche.

Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno votato, in modo libero e senza condizionamento alcuno, dimostrandomi di aver compreso in pieno il mio impegno, il mio sindaco Irene Ricciardello, la giunta, il presidente del consiglio e tutta l’amministrazione uscente, persone con le quali ho condiviso ansie e preoccupazioni per cercare di riportare a Brolo la Legalità e la Trasparenza.

Ringrazio la Segretaria e tutti i dipendenti comunali, in particolare le ragazze dell’ufficio servizi sociali, che con me hanno collaborato al fine di attuare tutti le mie iniziative (piu’ di 80 in 5 anni, senza gravare un centesimo sulle casse comunali) ed i servizi indispensabili.

Ma il mio grazie va, come scritto prima, soprattutto ai Cittadini di Brolo con i quali mi scuso per quest’interruzione di esperienza politica con la speranza di essere stata sempre all’altezza, di aver corrisposto alle vostre aspettative e di aver svolto al meglio un lavoro per il Bene Comune senza guardare nessun colore politico.

Sono orgogliosa di essere stata al servizio del mio Paese e anche se al di fuori della squadra di opposizione consiliare non farò mancare il mio supporto e vigilerò sull’operato di questa nuova amministrazione.

Perché credere in una “squadra” è anche questo.

Credo che Brolo mai come prima stia attraversando un momento storico e duro, in uno scenario politico-sociale-amministrativo che non è stato voluto dall’amministrazione uscente.

Essere perdenti – cioè non aver vinto le elezioni di aprile – non piace a nessuno e l’obiettività mi porta a dire che abbiamo sbagliato in qualche cosa, ne faremo tutti tesoro, ma sono sicura che abbiamo fatto di tutto per migliorare e far crescere Brolo.

Abbiamo operato con correttezza.

Forse abbiamo sbagliamo nel non saperlo comunicare ai nostri Cittadini. E questo mi rattrista.

In questa campagna elettorale ho visto solo una politica fatta di logiche e accordi, e tanta tanta ipocrisia, che non portano né speranza nè aiuto nel nostro territorio, nè la tanto ricercata pace sociale. Sono entrata in punta di piedi da libera cittadina, esco in punta di piedi da cittadina libera.

Buon lavoro a tutti!

Vi abbraccio, la vostra Marisa Briguglio

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