Si è svolto martedì sera la prima riunione di consiglio comunale post elezioni per il giuramento dei consiglieri eletti, le surroghe e l’elezione del presidente e vice presidente del consiglio. Seduta convocata dal presidente uscente Tito Barbagiovanni, ma presieduto inizialmente da Valeria Imbrogio Ponaro, prima degli eletti.
Dopo le prime votazioni ad essere votata presidente è stata Sarina Battagliola, assessore uscente, con 8 voti a suo favore e con quattro schede bianche. Mentre la carica di vice è andata a Pippo Manera che è stato votato sempre da 8 consiglieri presenti in aula e le schede bianche sono state sempre 4. Capogruppo del gruppo di maggioranza sarà Calogero Prestileo mentre della minoranza Veronica Armeli. Nella stessa seduta a dimettersi da consigliere comunale è stata Valeria Imbrogio (designata assessore e sicuramente anche vice sindaco) al suo posto è stato surrogato Calogero Mignacca che entra a far parte del gruppo di maggioranza che ha appoggiato il candidato sindaco ed eletto Enzo Lionetto, che era presente in aula,per prestare giuramento.
Gli altri che faranno parte quindi del gruppo di maggioranza sono Maria Laura Pruiti, Manuel Manera, consigliere uscente, designato assessore, Sebastiano Musarra Frannando, Vincenzo Calogero Prestileo ed infine Stefano Pruiti Ciarello. Gli altri tre consiglieri del gruppo di minoranza, oltre l’Armeli saranno Federica Monastra ex consigliere di maggioranza, Tatania Catania Cucchiara, consigliere uscente e Marco Polino.
Il neo presidente del consiglio Battagliola, ha spiegato che tutti i consiglieri, hanno voluto salutare e ringraziare l’elettorato e dopo aver giurato hanno ribadito l’impegno a voler lavorare in sinergia per il bene della comunità, così come anche il neo Presidente che deve essere super parte e i capogruppi di entrambe le parti.
Già oggi, per Lionetto (sabato prossimo festeggerà la sua rielezione con una festa pubblica) potrebbe essere il momento propizio per nominare ufficialmente la sua giunta in parte formata con Valeria Imbrogio e Manuel Manera designati in campagna elettorale e quindi ad essere nominato resta solo un assessore che sarà scelto tra i candidati eletti e non, oppure ipotesi molto difficile, esternamente.