“Mia scelta perché non amo i pupari, non ho rivendicato nulla”.
“Il mio passaggio all’Ars dall’Udc al Gruppo Misto non è collegato assolutamente alla suddivisioni di posizioni all’interno dell’aula, anche perché già avevo che non ero interessato ad avere ruoli. Questo anche perché il mio obiettivo è candidarmi e fare il sindaco di Messina”. A dirlo il deputato regionale Cateno De Luca.
“Il passaggio al Gruppo Misto – aggiunge De Luca – nasce da un problema di metodo, il nostro movimento Siiclia Vera ha contribuito in modo determinante al raggiungimento del risultato elettorale dell’Udc, ma all’interno del gruppo è mancata una preventiva chiarificazione su quelle che dovevano essere le posizioni interne e i criteri di scelta. Quindi questa mattina ho fatto la mia comunicazione dopo aver aspettato in più occasioni che si discutesse sul metodo e le conseguente indicazioni.
Visto che è mancato questo chiarimento ho fatto questa scelta alla luce del sole non condividendo la logica dei pupi e dei pupari. D’altronde, come in passato, quando mi trovo di fronte a personaggi che si pensano d essere pupari io reagisco avvisandoli preventivamente che non è giusto trattare gli altri come pupi: tuttavia la perseveranza a fare ‘u spertu’ porta alla rottura“. “Ora – prosegue De Luca – senza legami con i partiti sarà più semplice fare la campagna elettorale per sindaco di Messina privo da condizionamenti.
Oggi in aula ho votato comunque il collega del gruppo Udc on. Bulla per il ruolo di questore a conferma che la mia uscita dal gruppo non ha nulla a che vedere con rivendicazioni personali. Nel frattempo inizio a preparare la mia proposta di finanziaria nell’interesse della Sicilia e dei Siciliani che sicuramente sarà diversa da quella che stanno elaborando la maggioranza e l’opposizione“.