Sicilia – Nasce il governo del presidente Musumeci. Alla messinese Grasso le deleghe alla AA.LL. e FF.PP

Nello Musumeci, neo presidente della Regione Siciliana ha la sua squadra.  Questa la composizione del governo Musumeci e le deleghe:

giunta-musumeci
La giunta del governo Musumeci (nella foto sopra manca Sgarbi)

vittorio sgarbi

Gaetano Armao (Indipendente) Avvocato, Docente universitario.

Delega: Vicepresidenza, Economia.

 

Edgardo Bandiera (Forza Italia) Agronomo.

Delega: Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea.

 

Salvatore Cordaro (Popolari e Autonomisti) Avvocato.

Delega: Territorio e Ambiente.

 

Marco Falcone (Forza Italia) Avvocato.

Delega: Infrastrutture e Mobilità.

 

Vincenzo Figuccia (Udc) Dottore in Scienze Politiche.

Delega: Energia e Servizi di pubblica utilità.

 

Bernardette Grasso (Forza Italia) Avvocato.

Delega: Autonomie locali e Funzione pubblica.

 

Mariella Ippolito (Popolari e Autonomisti) Farmacista, Presidente dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Caltanissetta, Presidente provinciale di Federfarma.

Delega: Famiglia, Politiche sociali e Lavoro.

 

Roberto Lagalla (Idea Sicilia) Docente universitario.

Delega: Istruzione e Formazione professionale.

 

Sandro Pappalardo (Fratelli d’Italia – Noi con Salvini) Dottore in Scienze Politiche, Tenente colonnello dell’Esercito, vice presidente del Cocer (Consiglio centrale di rappresentanza militare).

Delega: Turismo, Sport e Spettacolo.

 

Ruggero Razza (Diventerà Bellissima) Avvocato penalista.

Delega: Salute.

 

Vittorio Sgarbi (Indipendente) Dottore in Filosofia, critico d’arte.

Delega: Beni culturali e Identità siciliana.

 

Girolamo Turano (Udc) Avvocato.

Delega: Attività produttive.

Nessun esponente per la Lega e conseguenti malumori. Il partito di Salvini aveva chiesto un riconoscimento per il risultato elettorale ma, alla fine, nel governo è entrato Sandro Pappalardo, esponente di Fratelli d’Italia, il partito del deputato Giorgia Meloni con cui Noi con Salvini aveva fatto lista comune alle regionali, superando lo sbarramento del 5%, che ha permesso l’elezione all’Assemblea del leghista Tony Rizzotto. Il parlamentare andrà ora al Gruppo Misto (ANSA).

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