La risposta precisazione del sindaco Francesco Paolo Cortolillo
Ritengo doveroso nei confronti dei cittadini fare delle opportune precisazioni rispetto alle gratuite e infamanti accuse rivolte alle Istituzioni, e in particolare al sottoscritto come Sindaco, in merito all’ annullamento dell’autorizzazione di sub ingresso nella titolarità di pubblico esercizio della ditta” Borgo Antico”.
Respingo fermamente le gravi accuse e le strumentalizzazioni contenute nel comunicato del CNA dei Nebrodi e le successive, conseguenti polemiche, con le quali, facendo pura demagogia, ancora una volta si coglie l’occasione per continuare a gettare fango sulla mia persona e sulle Istituzioni Comunali.
Specifico, per chi non lo sapesse, che in quest’ annosa questione tra privati, nata nel lontano 2013, con un susseguirsi di pesanti denunce, segnalazioni in Procura e procedimenti penali aperti nei Tribunali, il Comune è solo parte “terza”, chiamato in causa esclusivamente dai soggetti interessati. Si rammenta che l’art. 4, comma 2, del D.Lgs. 165/2001, contempla la netta separazione tra potere politico e gestionale e, pertanto, spetta esclusivamente ai dirigenti l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi. Nel caso in ispecie, quindi, nessun potere decisionale o competenza ha il Sindaco, che in nessun modo può interferire nei provvedimenti dirigenziali.
L’ annullamento era un atto “dovuto”, conseguenziale ad accertamenti e pareri tecnici che, anche se impopolare, non poteva sfuggire ad una rigorosa osservanza delle leggi, pena l’ imputazione per il reato di abuso di ufficio. Tuttavia, i provvedimenti amministrativi di qualsiasi natura sono sempre ricorribili al Tar ed è ovvio che possono essere annullati, se riconosciuti legittimi, dopo il pronunciamento del Tribunale Amministrativo competente.
Per non lasciare in chicchessia ombre o sospetti di alcun genere, invito la CNA dei Nebrodi ad accedere agli atti e, avendone facoltà, a formulare specifiche, ipotetiche “soluzioni” o denunce sull’intera vicenda, mai risolta negli anni precedenti la mia gestione, non limitandosi solo a cavalcare la tigre, strumentalizzando una vicenda tra privati, con l’ utilizzo di termini insultanti come “vergogna” e “strafottenza”, con l’esclusivo obiettivo di addossare inesistenti responsabilità politiche.
Infine, preannuncio che mi riservo di adire le vie legali nei confronti di chiunque per difendere la mia dignità e onorabilità, oltre a tutelare il mio ruolo istituzionale di Sindaco.
Sant’Angelo di Brolo, 17 settembre 2017
IL SINDACO
Dr. Francesco Paolo Cortolillo
Questo il comunicato Cna a firma di Tindaro Germanelli
La CNA dei Nebrodi, esprime la massima vicinanza e solidarietà alla ditta Borgo Antico Sas di Anfuso Danilo, nostra associata sin dalla sua costituzione. Oggi, 16/09/2017, sul sito del Comune di Sant’Angelo di Brolo, è stata pubblicata una determina di revoca dell’autorizzazione amministrativa n. 2/2013, necessaria per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, autorizzazione che scaturiva a sua volta da una voltura di autorizzazzione rilasciata in data 16/09/2004 dallo stesso Comune. Questo è un atto indegno, di inaudita gravità e di assoluta strafottenza nei riguardi di un giovane imprenditore che, dall’esercizio dell’attività costretta alla chiusura, traeva il solo sostentamento per la sua famiglia. VERGOGNA e si vergognino i responsabili politici ed istituzionali attualmente in carica al Comune di Sant’Angelo di Brolo. Non si trova traccia, negli annali del nostro Comune, di un simile atto o comportamento istituzionale!!
La CNA dei Nebrodi, nel manifestare alle autorità amministrative locali il massimo biasimo per questa assurda vicenda, invita gli imprenditori Santangiolesi e la cittadinanza tutta, a partecipare ad una assemblea aperta che si terrà nei locale di Borgo Antico, Giovedì 21 Settembre, ore 19.00, al fine di concertare iniziative a sostegno dello sfortunato giovane imprenditore. NO ALLA CHIUSURA DI BORGO ANTICO!!
Il Responsabile CNA Nebrodi
Rag. Tindaro Germanelli