Brolo – Piano paesaggistico: dubbi da più parti e silenzio invece, dell’intera amministrazione Brolese.

Da mesi e soprattutto da giorni, si apprende che molte amministrazioni di paesi a noi vicini – guidate dai loro attenti e forse, lungimiranti Sindaci –  hanno avviato l’iter per presentare ricorso contro il Piano paesaggistico dell’ambito 9 della provincia di Messina.

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Ieri ad esempio, si legge sulla Gazzetta del Sud che l’esecutivo Spanò  di Gioiosa Marea, ha presentato ricorso straordinario al presidente della Regione per contestare il decreto dell’assessore ai Beni Culturali Carlo Vermiglio – del 29 dicembre 2016 – con il quale veniva approvato il piano paesaggistico, oggetto di disamina. L’articolo per come affronta l’argomento, rende facile a tutti comprendere il perché di un possibile ricorso.

Si legge infatti, fra le motivazioni portate avanti dall’esecutivo di Gioiosa, una parte  comune per i molti  ricorsi presentati o  per le semplici perplessità  avanzate e che per questo,  riportiamo: “il decreto di approvazione secondo l’amministrazione prevede vincoli basati su erronee valutazioni della conformazione territoriale e non tiene conto delle peculiarità ambientali…” e  questo, a nostro parere,  con le diverse e sfavorevoli conseguenze che poi – caso per caso e paese per paese – potrebbero subirsi.

I quesiti  che ci poniamo pubblicamente sono:

-Se molte amministrazioni hanno perplessità su questo piano paesaggistico – a cui dovrà attenersi anche il nostro paese –  non potrebbe esserci qualcosa di fondato?

-La maggioranza e la minoranza cosa  pensano?

-L’assessore regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio ha reso pubblico che il risultato del 29 dicembre 2016: firma del decreto per l’ approvazione del piano paesaggistico in questione, è stato possibile grazie al lavoro di tanti fra i quali, il deputato Nino Germanà. E a lui va il nostro pensiero…senza entrare nel merito – sollecitati dai mille dubbi sollevati da più parti e dai numerosi ricorsi avviati – le chiediamo: è certo OGGI – a seguito delle perplessità portate avanti da tanti – che  l’adozione di questo piano paesaggistico non porterà  nessuna conseguenza negativa per Brolo o per i suoi cittadini?

Se avesse questa certezza  e la esplicitasse pubblicamente anche OGGI e se il tempo – non sia mai – dovesse smentirla la invitiamo ora per allora, ad assumersi le sue responsabilità politiche non potendo, purtroppo, in quel caso – lei o la maggioranza all’interno del palazzo comunale che la rappresenta e che forse, per questo tace – far più nulla per cambiare lo stato delle cose.

                                                          (Cambia-menti a 360° per Brolo)

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