Sinagra – Musca proclamato sindaco. Analisi di un contagio democratico

Ai sensi dell’art. 47 comma… proclamo sindaco il signor Musca Antonino detto Nino … Con questa formula il presidente del seggio elettorale Ivan Martella, ha ufficializzato Nino Musca sindaco del Comune nebroideo assieme dieci consiglieri di cui tre della minoranza tra i quali anche l’ex sindaco Vincenza Maccora, assente al passaggio delle consegne.

 

I Nebrodi ci guardano – ha detto Musca – siamo già un riferimento e noi sapremo tenere alto il nome del paese musca con ivan martellaassieme ai signori dipendenti( in favore dei quali aveva pronunciato un appassionato discorso il candidato Cono Costantino) con i quali auspico un proficuo rapporto di collaborazione e di armonia, necessario al buon andamento del lavoro che andremo a fare e che, stante i tempi, non sarà facile.musca con ivan martella

Quasi parole di rito se non fosse che, quello che ormai è stato definito “Effetto Musca” si è ripetuto con addirittura un incremento del pubblico presente alla cerimonia che a Sinagra, ricordano i più anziani, non si era mai visto.

musca con fascia e vigiliTantissime persone infatti si sono affollate nella sala consiliare, nel corridoio sovrastante nell’atrio e sotto i portici del palazzo fino in piazza, certificando che a Sinagra si è formata, per dirla con Gustave Le Bon, “un’anima collettiva” che ha rinunciato al suo “io “ in favore del “noi” con spiccato senso di collaborazione costruttiva. Sentimento popolare che si è identificato, senza se e senza ma, nella figura di Musca estendendosi contemporaneamente e sinergicamente, a tutta la squadra di “Nuovamente Sinagra”.

musca con fasciaInsomma il paese sembra essere uscito dalla zona grigia nella quale, nell’ultimo periodo, si era quasi autoconfinato per identificarsi e trovare sponda nella pacata serenità emotiva (valore aggiunto) delle parole e le idee del neo sindaco che il sentimento sociale, come è ampiamente espresso sui social, ha sintetizzato con “Siamo liberi”, “libertà”.

sinagra 12 giugno“LIBERAZIONE”!. Normale quindi che l’hinterland guardi con attenzione a quello che succede a Sinagra e all’autorevole pensare di Musca che crea il percorso “accanto” e non quello “dietro”- Pensare che ha sollevato immediatamente la comunità e che, nato da una trentina di giovani, punta di diamante di un iceberg, compresso che è improvvisamente emerso con tutta la sua travolgente forza. Nell’aula consiliare Musca è stato osannato, applaudito dall’anima “collettiva” della quale sembra essere, allo stesso tempo spettatore e attore.

sinagra aula consiliare

“Un applauso fatelo a voi stessi” – a detto- (e non retoricamente) a sottolineare quasi inconsciamente, ed è qui la vera notizia, il cui “ chi, dove, come, quando e perché” spiegano il successo quasi plebiscitario ottenuto.

musca con maniA Sinagra il Barone non è mai morto, ebbi modo di dire in occasione della presentazione di una pubblicazione a tema locale, ma, per contro, è vivo e forte anche l’antitodo. A volte la notizia, sta dentro la notizia e la rilevanza, la continenza e la verità brillano di un’unica luce. Giusto alla prima intervista a Musca ebbi la sicurezza che un inarrestabile “transfert” collettivo, a cui era impossibile sottrarsi, era in piena attività.

Una piena impossibile da arginare. Non c’erano ancora altri candidati e il concetto poteva legittimamente essere espresso ma c’era una deontologia da rispettare e la notizia non fu mai data.

E intanto la folla acclama Musca e la squadra; La gente “c’è” ed esige il “ci siamo”. Ed è in questa dimensione- riflette la rinata Agorà che il concetto di democrazia fa rima con bilanciamento ed il primo ad averne il polso è lo stesso Musca.- “Sarò il sindaco di tutti i sinagresi” ha detto e anche questa non è sembrata frase fatta.

Enzo Caputo

Ph Claudio Gullotti
}