“Sono per i giovani che hanno diritto ad avere il loro spazio politico, umano, sociale e lavorativo. É giusto che si impegnano per il bene del paese perché sono loro la forza portante della Comunità di domani. Guardo con attenzione ai ragazzi che appoggiano Musca così come a tutti quelli che hanno voglia di fare. A parlare è il sindacalista Enzo Caputo memoria storica e parte attiva della politica locale che di Battaglie ne ha fatte già a partire dal primo PC.

Non si è mai nascosto dietro un dito e neanche le ha mandate a dire. “In politica bisogna ammettere i fallimenti e capire, continua, quando nuovi spazi vanno capiti e considerati. Tutto ha un tempo e, se non diamo spazio, il rischio di avere una comunità vecchia nelle idee e nelle azioni determinera il collasso politico ed economico del paese”. Certo, per chi ha memoria tante forzature sono evidenti ma non si può buttare il bambino con l’acqua sporca”.

Indirizzi precisi quelli di Caputo seppure nella genericita’ che tale non è. Posizione di chi ha lottato e ha pagato ma che comunque, al momento opportuno, non starà a guardare alla finestra capace di riconoscere il canto delle sirene ingannatrici e le promesse da marinaio della politica.

Intanto in paese tiene sempre più banco il bagno di folla alla presentazione della Candidatura a Sindaco di Musca, del progetto sulla fiumara ma soprattutto sul fatto che i ragazzi hanno dimostrato, con il lavoro svolto e il sorriso sulle labbra, che nessuno, come ha chiarito lo stesso Musca, li ha mai raggirati come avrebbe voluto il passa parola, on verità zoppo, dei detrattori.

Insomma la campagna elettorale é entrata nel vivo e i giornalisti, com’è giusto che sia la raccontano fotografando i fatti, evidenziando le Criticità, stando dentro la notizia nel rispetto dei lettori con buona pace di chi li definisce scribacchini forse non potendoli avere a servizio. Ma queste sono affermazioni generiche come generiche sono le considerazioni.

Enzo Caputo