Brolo – La lotta dell’Arma allo spaccio di droga nel comprensorio brolese

Controlli a tappeto dei carabinieri Prevenzione anche nelle scuole. Due arresti, una decina di denunce: al setaccio pure la “movida”
Un’intensa attività di controllo, specificatamente mirata alla prevenzione ed al contrasto del traffico di stupefacenti tra i giovanissimi, ha visto impegnati nelle ultime settimane i carabinieri nel comprensorio di Brolo.
no_drogaI militari dell’Arma, attraverso servizi di pattugliamento stradale o altre attività mirate, sono giunti al recupero di svariate dosi di marijuana, complessivamente circa un chilogrammo la droga sequestrata tra i vari controlli. Due le persone arrestate mentre arrivano ad un’altra decina i soggetti deferiti all’autorità giudiziaria o segnalati al Prefetto per possesso di modiche quantità, ai sensi della vigente normativa in tema di contrasto al consumo di stupefacenti.
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Luogotenente Maurizio Mastrosimone (ph archivio Nebrodi24)

Importante anche l’opera di prevenzione condotta sul territorio dai carabinieri della stazione brolese, al comando del Luogotenente Maurizio Mastrosimone. I militari hanno svolto alcuni servizi mirati, in particolare, nelle scuole, in accordo con la direzione scolastica. I controlli hanno riguardato ad esempio l’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione di Brolo, una scuola che ospita oltre 340 studenti provenienti da un vasto comprensorio.

L’attività all’interno del plesso scolastico di contrada Petraro non ha riguardato soltanto la parte repressiva, alla ricerca di eventuali sostanze illecite, ma soprattutto la prevenzione e la sensibilizzazione dei giovani sui rischi per la loro salute, derivanti dal consumo di stupefacenti, e sui pericoli di legge cui vanno incontro nel caso vengano trovati in possesso di tali sostanze.
Un vero e proprio giro di vite quello imposto dai militari dell’Arma che non hanno mancato di intervenire anche in altri luoghi di abituale ritrovo dei più giovani, quelli più “toccati” dalla movida notturna, nei quali è notoria la circolazione di sostanze proibite.
Fonte: Giuseppe Romeo - da Gazzetta del Sud del 07/04/2017
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