Brolo – Dissesto Bis: per la minoranza un delitto imperfetto, per la maggioranza i numeri sono veri

Il comunicato della Minoranza “Per Brolo”

DISSESTO BIS: UN DELITTO IMPERFETTO

Stavolta crediamo proprio che bastino due indizi per fare una prova. Il disegno avviato con la prima dichiarazione di dissesto, legata al bilancio del 2012, si è compiuto adesso con l’approvazione del secondo dissesto, relativo al bilancio 2013. Ma più che un disegno è uno scarabocchio, una delle pagine peggio scritte della storia amministrativa di questo Paese.

minoranza brolo defQuesti tre anni di dis-amministrazione Germanà-Lallaro-Ricciardello (in rigoroso ordine gerarchico) hanno manifestato una sconfortante, dolorosa, umiliante incapacità nella gestione della cosa pubblica, mascherata, per ovvie necessità politiche, con due dissesti taroccati. Tutto sulla pelle di una comunità che morde ancora il freno di una crisi economica che non conosce fine.

Le tasse sono aumentate in modo esponenziale, ma senza veder erogati, in cambio, servizi adeguati. Interi quartieri sono al buio, il trasporto scolastico è a carico delle famiglie, la segnaletica stradale è assente. Ma per amministrazione e maggioranza, ovviamente, è tutto colpa di “quelli di prima”.
In tre anni di dis-amministrazione Germanà-Lallaro-Ricciardello (in rigoroso ordine gerarchico), non è stato possibile votare neppure un bilancio, nel nome di una caccia senza quartiere ai nemici politici, con uniche vittime, però, imprese, famiglie e giovani.

Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del dissesto-bis, abbiamo detto chiaramente quali sono le criticità che lo travolgono e che si radicano nel rendiconto 2013.

brolo consiglio del 15 06 16

Alcune poste del rendiconto 2013 infatti sono palesemente sbagliate (una marchiana negligenza o una strategia mirata?), mentre una loro corretta contabilizzazione avrebbe portato ad avere un disavanzo di gran lunga inferiore ai 3 milioni mezzo conteggiati e quindi ripianabile con le procedure ordinarie.

Basti pensare, come semplice esempio, al pagamento di Euro 1.632.000,00 fatto alla Cassa Depositi e Prestiti che non ha trovato collocazione nè nella sua originaria imputazione ad estinzione anticipata del mutuo di Euro 1.700.000,00 concesso per la realizzazione del palazzetto dello sport nè a riduzione delle anticipazioni di liquidità ex D.L. 35/2013 come richiesto dal sindaco.

La verità è che questo dissesto bis ha il solo scopo di giustificare la mancata adozione dei bilanci successivi, ma non potrà mai giustificare la Vostra incapacità amministrativa.

Il tempo, come sempre, sarà galantuomo. Due anni, per fortuna, passano in fretta: questo paese non vuole chi ha fatto della vendetta (politica e non) l’unico scopo da perseguire.

Brolo non vuole gente che insegua “fantasmi” da mattina a sera: Brolo ha bisogno di amministratori capaci. E voi, ormai è evidente, non lo siete.

Il Gruppo di Minoranza “Per Brolo”

La risposta della maggioranza

Brolo, dissesti obbligatori, i numeri sono veri e non falsi.

consiglio-in-proprio-prove-aula-consiliareIl tono sempre più scomposto, volgare e disperato di una minoranza sempre più allo sbaraglio (basti pensare che in un consiglio importante come l’ultimo si sono presentati in 2 solamente) dimostra chiaramente come la perdita di potere (di chi li guida dalle retrovie) gli abbia letteralmente fatto perdere la testa.

Da parte nostra riteniamo che la situazione che scaturisce dal bilancio riequilibrato 2013 approvato da questa amministrazione nonché dal rendiconto di gestione (consuntivo 2013) rispondono assolutamente al vero. Nessun falso.

Giuseppe Miraglia e Irene RicciardelloChiaramente anche questa dovuta ed obbligatoria dichiarazione di dissesto non scaturisce dalla volontà di questa amministrazione bensì dalla mala gestio effettuata dalla precedente amministrazione. Tant’è che il dissesto è riferito all’esercizio 2013.

I dati riportati nel rendiconto di gestione consuntivo 2013 sono stati acclarati e confermati dagli uffici finanziari e dal revisore, oltre che dalla Corte dei Conti.

Stupisce non poco che la minoranza (e chi li guida dalle retrovie) richiami ancora il mandato di pagamento di Euro 1.632.000,00 a favore del mutuo di 1.700.000,00 contratto per la realizzazione di un palazzetto fantasma.

Piuttosto è merito di questa amministrazione avere eliminato le rate di pagamento trentennale di questo 1.632.000,00 che sarebbero gravate sulle spalle dei cittadini brolesi appunto per i prossimi 30 anni!!!!!!

Scaffidi_Lallaro_GaetanoPer chiarezza si fa presente che giammai la CDP ha restituito alcuna somma piuttosto si è resa disponibile ( ma soltanto nel settembre 2015 ) a rimodulare la rata di pagamento per anticipazione di liquidità dl35.

Fosse stato per voi, cari consiglieri di minoranza, avreste gravato i cittadini brolesi di ulteriori 90 mila euro l’anno di debiti per altri 30 anni per eliminare la somma dovuta per un MUTUO FANTASMA. Sarebbe opportuno altresì che la minoranza (e chi li guida dalle retrovie) piuttosto che accusare questa amministrazione facesse una valutazione di merito sulla montagna di mandati di pagamento (nell’esercizio 2013) irregolarmente emessi e pagati.

germana-e-ricciardelloPer quanto riguarda le tasse comunali si fa presente che è merito di questa amministrazione aver riportato il canone idrico a 104 euro piuttosto che i 181 euro introdotti dalla precedente amministrazione (che vedeva appunto seduto in consiglio il buon consigliere Condipodero che a proposito di canone idrico dovrebbe essere bene informato …) e ci apprestiamo, già dalla prossima fatturazione ad abbassare anche il costo della Tari per tutte le utenze domestiche e continuiamo a mantenere, per le utenze non domestiche, fra le aliquote più basse di tutta la provincia.

Avremmo potuto e voluto essere solo quelli delle fiere, delle sagre, dei concerti, delle feste, dei servizi straordinari. Invece ci siamo presi la RESPONSABILITÀ di mettere una pezza a quei danni gravissimi che sono stati compiuti con consapevolezza da chi ha retto il paese fino a prima del 2014. Lo abbiamo fatto senza illuderci di riscuotere simpatie o consenso.

Va bene così. Sappiamo guardare oltre e siamo consapevoli che senza sforzi e scelte sofferte -ma spesso obbligate- non si viene a capo di situazioni così complesse.

Siamo altresì convinti, che questi sforzi e queste scelte dolorose saranno comunque ripagati dalla cittadinanza brolese.

Uff. Stampa Comune di Brolo

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