L’aria diventa calda nel piccolo centro nebroideo e si cominciano a muovere le pedine, di una campagna elettorale, che si prospetta “con i coltelli fra i denti”. Se da un lato c’è scontata la candidatura del sindaco uscente Enza Maccora, dall’altra ci sono i tre ex candidati a sindaco (Leone Agnello, Carmelo Rizzo ed Enzo Ioppolo), che ancora non hanno detto ufficialmente cosa vorranno fare in queste immediate elezioni amministrative della prossima primavera.

A questo trio si aggiunge Enzo Franchina, candidato consigliere comunale alle passate elezioni con Rizzo ed ovviamente, anche Emanuele Giglia, attuale capogruppo della minoranza, che non ha mai negato di considerarsi il candidato designato alla carica di primo cittadino.

In molti nel piccolo paese dei nebrodi sperano che questa volta siano solo due le liste che si contenderanno la poltrona più importante ed alcune volte anche la più scomoda del paese, si vuole in poche parole non dividere il paese a pezzi.  In attesa di capire, che farà scacco matto, trenta giovani, cioè il futuro di Sinagra, si sono riuniti nelle sere scorse e senza titubanze hanno scelto chi li dovrà rappresentare per il prossimo immediato futuro… un giovane, un professore, un professionista che si chiama Nino Musca.

Questa è sola prima mossa…la partita da giocare e vincere per i bravi giocatori di scacchi sinagresi è solo all’inizio.

Il comunicato integrale di…Lustro Fuori dall’ombra

Viviamo in un paese bellissimo, un paese che amiamo e verso cui questo atto vuole essere dimostrazione d’amore. Noi giovani crediamo nel paese di Sinagra, nelle sue potenzialità ancora inespresse, nella possibilità di una rinascita che sia prima di tutto sociale, poi culturale ed economica. Crediamo che l’unione fra i singoli cittadini, fra tutti coloro che come noi amano Sinagra, sia determinante: in un piccolo paese è più che necessario che ognuno concorra per il bene comune, senza anteporre personalismi. Crediamo che questo paese, che ci ha visto nascere e crescere, non sia da abbandonare, ma da curare per creare un presente e un futuro migliori, insieme.

Insieme è una parola chiave per noi, perché la prima cosa da ricostruire è il tessuto sociale, lacerato da liti, discordie, beghe e ripicche che avvelenano i nostri pozzi. Il nostro più grande obiettivo è la concordia: fare comunità, creare unione, mettere le basi perché si torni a discutere in piazza di idee e non solo di persone. Crediamo che si debba uscire dalla cultura dell’uomo solo al comando, che debbano viceversa prevalere comportamenti fondati sul rispetto, la lealtà, il confronto civile, l’affermazione dei valori della democrazia.

In vista delle prossime elezioni amministrative possiamo e vogliamo impegnarci, con la nostra dedizione, ognuno con la sua competenza. Il paese ha bisogno di una politica nuova, che sia in grado di ridare fiducia nelle istituzioni proprio a partire da quelle locali, per riportare la politica al suo senso etimologico mettendo al centro i cittadini. Una fiducia che deve ripartire dai giovani, che possono essere e sono il presente della società, giovani che non siano un numero, una manodopera, ma teste pensanti, sognatori ma non utopisti. Siamo giovani ma non vogliamo essere giovanilisti.

Siamo pronti ad accettare l’aiuto, i consigli, la partecipazione di chi, indipendentemente dall’età anagrafica, ha il nostro stesso obiettivo: il bene concreto del paese, senza false retoriche. Siamo pronti a fare la nostra parte senza paura ed alla luce del sole. Siamo fermamente convinti che il momento opportuno sia questo: oggi il nostro paese può avere una rinascita, non vogliamo e non possiamo aspettare demandando il nostro compito ad altri. Non pensiamo di essere migliori né peggiori di nessuno. Pensiamo però di poter essere un segno più, dopo tanti, forse troppi, segni meno.

Per questi motivi abbiamo scelto e proponiamo la candidatura a Sindaco del prof. Nino Musca, stimato professionista che conosciamo per le sue esperienze professionali e manageriali consolidate, che non ha nulla a che spartire con la politica tradizionale, che rappresenta una figura prestigiosa in grado di aggregare un vasto consenso, ma che per un merito in particolare si distingue: saper parlare con i giovani e non dei giovani. Insieme a lui crediamo di poter ridare luce ad un paese che da troppo tempo è rimasto in ombra, nascondendo a forza i suoi molti talenti sotto la nuvola pesante delle discordie, degli interessi privati e delle velleità personali.

Vogliamo dare, tutti insieme, nuovo Lustro a Sinagra.