In 16 ore, dalle ore 12,09 di ieri alle 7,23 di questa mattina, sono nove le piccole scosse di terremoto che hanno interessato il territorio dei Nebrodi.

Uno sciame sismico che ha avuto come epicentro ancora la zona tra Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio. Si è trattato di scosse di lieve entità, comprese tra magnitudo 2.1 e 2.7, ma la preoccupazione tra  la popolazione cresce, visto che l’epicentro è sempre molto superficiale e la zona interessata è la stessa del terremoto delle 22:22di una settimana fa, con magnitudo 3.2. Una giornata  turbolenta quella di ieri in Sicilia con uno sciame sismico, fortunatamente non inteso.

Alle 12.09  la prima scossa di 2.6 Magnitudo che è poi anche la più forte, ripetuta con la stessa intensità circa tre minuti più tardi. I terremoti in provincia di Messina sono stati in tutta la giornata ben 8 con l’ultimo che si è fatto sentire nella serata alle ore 22.26 con una Magnitudo di 2.6.

L’ultimo questa mattina avvertito nei comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro di Alcara li Fusi (ME) e quindi  Longi (ME); Militello Rosmarino (ME); San Marco d’Alunzio (ME); Frazzanò (ME); Galati Mamertino (ME); Mirto (ME); San Salvatore di Fitalia (ME); Torrenova (ME); Capri Leone (ME); Sant’Agata di Militello (ME); Castell’Umberto (ME); Tortorici (ME); Naso (ME); San Fratello (ME); Acquedolci (ME); Ficarra (ME); Sinagra (ME); Capo d’Orlando (ME); Ucria (ME); Brolo (ME); Sant’Angelo di Brolo (ME); Raccuja (ME); Floresta (ME) e Piraino (ME).

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