Cefalù – Gucciardi rassicura i dipendenti in protesta, l’ospedale non sarà ridimensionato

L'ospedale Giglio di Cefalù, dove un'equipe multidisciplinare composta da urologi e chirurghi vascolari ha eseguito un intervento tanto raro quanto complesso e ad altro rischio per l'insieme di patologie che interessavano lo stesso organo, nel caso specifico il rene, che per una malformazione congenita, si presentava a ferro di cavallo, 01 ottobre 2015. Nel paziente, un 58enne, i sanitari oltre ad aver verificato la presenza di un rene a forma di ferro di cavallo avevano diagnosticato un tumore e una cisti sul rene sinistro, un aneurisma dell'aorta addominale infiammatoria, posta nel punto di contatto tra i due reni (che disegnavano un ferro di cavallo) con anomalie vascolari renali multiple. l paziente non dovrà andare in dialisi, entrambi i reni, che sono stati divisi, sono stati salvaguardati. Il paziente è stato dimesso in ottime condizioni dopo pochi giorni di degenza. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

“L’ospedale di Cefalù non sarà ridimensionato. E la sua offerta sanitaria non subirà alcuna diminuzione”. E’ stato chiaro l’assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi che oggi (ieri per chi legge ndc) ha incontrato una delegazione di dipendenti del Giglio durante un sit-in davanti all’assessorato regionale.

Baldo-Gucciardi“I dipendenti – ha detto Gucciardi – erano preoccupati per il futuro dell’ospedale. E io non ho potuto fare altro che rassicurarli. Non c’è alcun provvedimento, non ci sono atti formali. Sto preparando infatti la nuova rete ospedaliera della sanità pubblica e privata in Sicilia che sarà discussa con tutti, dai sindacati ai sindaci ai manager sulla base della riforma nazionale”.

L'ospedale Giglio di Cefalù, dove un'equipe multidisciplinare composta da urologi e chirurghi vascolari ha eseguito un intervento tanto raro quanto complesso e ad altro rischio per l'insieme di patologie che interessavano lo stesso organo, nel caso specifico il rene, che per una malformazione congenita, si presentava a ferro di cavallo, 01 ottobre 2015. Nel paziente, un 58enne, i sanitari oltre ad aver verificato la presenza di un rene a forma di ferro di cavallo avevano diagnosticato un tumore e una cisti sul rene sinistro, un aneurisma dell'aorta addominale infiammatoria, posta nel punto di contatto tra i due reni (che disegnavano un ferro di cavallo) con anomalie vascolari renali multiple. l paziente non dovrà andare in dialisi, entrambi i reni, che sono stati divisi, sono stati salvaguardati. Il paziente è stato dimesso in ottime condizioni dopo pochi giorni di degenza. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
ospedale Giglio Cefalù (ph ansa.it)

Gucciardi ha anche detto che in questa fase “bisogna rassicurare i cittadini”. L’obiettivo è quello di tenere alto il livello delle prestazioni in rapporto alla “complessità delle patologie”. Finora, ha detto, c’è stato un confronto positivo con il ministero dal quale è emersa la volontà di migliorare soprattutto i servizi ospedalieri.

fonte: ansa.it
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