Emergenza rifiuti in Sicilia – Previsto il commissariamento per i Comuni inadempienti

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scrittore siciliano del novecento nella sua opera più importante, il Gattopardo era solito affermare:”Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

rifiuti indifferenziatiEd è proprio quello che sta capitando in Sicilia con la gestione dei rifiuti: ogni giorno c’è nuovo annuncio, che cambia tutto rispetto al precedente, con il pericolo sempre più reale e concreto che tutto rimanga com’è e come è sempre stato. L’ultimo annuncio è del nostro “caro” Governatore, Rosario Crocetta: commissari nei Comuni che non rispettano gli standard minimi per la raccolta differenziata e cinque piccoli termovalorizzatori.

Entro due mesi verranno pubblicati i bandi per realizzare in Sicilia cinque piccoli termovalorizzatori. Nel frattempo la Regione invierà commissari in tutti i Comuni che non raggiungono livelli accettabili di raccolta differenziata. Rosario Crocetta, in un’intervista rilasciata ai media, traccia la rotta da seguire e dopo due giorni di confronto col governo nazionale mette sul tappeto le soluzioni al caos rifiuti:

crocetta«È arrivato il momento di dare attuazione a un sistema nuovo. Posso anticipare che entro due mesi pubblicheremo le prime manifestazioni di interesse per realizzare piccoli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti. Abbiamo superato l’impostazione iniziale del ministero, che prevedeva due grossi impianti. Ora siamo in grado di ipotizzarne 5 piccoli, capaci di smaltire 150 tonnellate al giorno. Verranno localizzati in zone da cui saranno facilmente raggiungibili da tutti i Comuni che li utilizzeranno. Così abbasseremo i costi di trasporto».

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