La Polemica: Castell’Umberto non è un paese “tradizionalmente legato alla mafia dei Nebrodi”.

il sindaco Enzo Lionetto
il sindaco Enzo Lionetto

In risposta all’interrogazione parlamentare del senatore Giuseppe Lumia al Ministero dell’Interno, a seguito del gravissimo agguato di stampo mafioso nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci e della sua scorta, interviene il sindaco Vincenzo Lionetto Civa che in una sua missiva inviata al Ministero dell’Interno, al prefetto di Messina, alla Commissione Antimafia di Roma e Palermo, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ai carabinieri della locale stazione ed ai propri concittadini, chiarisce e sottolinea, che Castell’Umberto non è un paese “tradizionalmente legato alla mafia dei Nebrodi”.

il senatore Giuseppe Lumia
il senatore Giuseppe Lumia

Il primo cittadino umbertino scrive che pur considerando doverosa, legittima e finanche meritevole l’interrogazione, presentata dal Senatore Lumia, inoltrata al fine di attenzionare lo Stato sui problemi di legalità ed ordine pubblico dell’intero comprensorio dei nebrodi, ritengo sottolinea con forza Lionetto opportuno soffermare l’attenzione (ai destinatari della lettera ndr), sul capoverso che letteralmente recita …o per la loro vicinanza a paesi tradizionalmente legati alla mafia del Nebrodi (Tortorici, Cesarò, San Fratello, Maniaci, Montalbano Elicona, Castell’Umberto)… interrogazione ripresa da giornali nazionali e regionali con titoli ad effetto.

municipio castell'umbertoUna volta chiarito questo, spiega ancora Lionetto intendo puntualizzare che, a memoria d’uomo, la comunità di Castell’Umberto non è stata mai interessata da fenomeni mafiosi. Sull’utilizzo dei terreni demaniali e comunali a finalità criminose, questo Ente, ribadisce il primo cittadino del centro montano, è stato sempre vigile ed attento e ne è riprova che nel 2014 in modo autonomo, nel corso di verifiche periodiche ed a controlli incrociati con l’Agea, avendo riscontrato che alcuni terreni comunali erano stati oggetto di voltura catastale, e che tali variazioni non erano state effettuate dal comune, ne erano stati redatti regolari contratti di affitti con terzi, lo scrivente ha presentato denuncia all’autorità giudiziaria in stretta collaborazione con la locale stazione dei carabinieri.

Questo comune, conclude Lionetto non può pagare, forse lo ha già fatto abbastanza, vicinanze solo territoriali con altri ambiti.

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