Ficarra – Ridolfo: la Regione scarica sui comuni il costo del personale contrattista

Presa di posizione del sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo,  nei confronti della regione siciliana in ordine alla decurtazione delle economie derivanti da risparmi nel settore del personale

ridolfo basilio qnews.itCon una articolata nota inviata al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, all’Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, ai Capigruppo dei Gruppi Parlamentari dell’ARS ed al Dirigente generale del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali, il Sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo, ha chiesto il ritiro della circolare dell’Assessorato alle Autonomie Locali (Circolare n. 5/2016)  con la quale la Regione – in applicazione di una normativa regionale – intende privare i Comuni di eventuali economie ottenute nelle spese del personale nel biennio 2013-2015 al fine di compensare gli effetti “degli squilibri finanziari” derivanti dall’abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili.

ficarra centro storicoIn altre parole, secondo la volontà dell’amministrazione regionale, i risparmi conseguiti dagli Enti locali derivanti da cessazioni di rapporti di lavoro dipendente devono essere sottratti ai Comuni per alimentare il fondo per i lavoratori appartenenti al regime transitorio, attraverso la decurtazione di pari importo nei trasferimenti regionali.

La Regione dunque scarica progressivamente sui Comuni il costo del personale contrattista, restringendo ancora una volta le possibilità degli stessi Enti Locali nel settore della spesa corrente, già gravemente compromessa dai continui tagli dei trasferimenti regionali che di fatto hanno più che dimezzato il fondo per le autonomie locali nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2015.

precari-141Una situazione insostenibile per i Comuni che, di fatto, si vedono costretti a subire un ulteriore taglio alla spesa corrente con il risultato che perfino i servizi essenziali non potranno essere più assicurati.

Il tutto, chiaramente, a svantaggio della parte più debole della popolazione (famiglie, studenti, anziani, diversamente abili, ecc.) verso la quale è normalmente diretta una parte consistente della spesa corrente.

Il Sindaco di Ficarra, con l’iniziativa intrapresa chiede “di modificare la circolare n. 5 dell’11/04/2016, ancorando le richieste dei Comuni ai fini della quantificazione degli squilibri finanziari al complesso delle spese di personale che riguardano esclusivamente il personale appartenente al regime transitorio dei lavori socialmente utili”.

In tal modo, secondo gli intenti del Sindaco di Ficarra, le somme da trasferire ai Comuni per compensare “gli squilibri finanziari” verrebbero – correttamente – decurtate solo nel caso di cessazioni, per qualsivoglia motivo, relative al personale contrattista e non anche al personale di ruolo. E questo anche a difesa della posizione dei tanti lavoratori precari a tempo determinato stante che le stesse procedure di stabilizzazione potrebbero essere compromesse dalle così gravi condizioni finanziarie dei Comuni e dalle diverse norme nazionali e regionali, spesso in conflitto tra loro, che generano solo disordine nel definire e consentire le procedure di assunzione.

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