Acquedolci – La seconda Caporetto del gruppo di minoranza.

“Carcione ha operato correttamente”; è la parola definitiva dell’Ufficio Ispettivo regionale, che ha respinto i ricorsi della minoranza.

Acquedolci - Municipio

L’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali ha chiuso il procedimento amministrativo nei confronti del presidente del Consiglio Comunale di Acquedolci, Calogero Carcione in seguito all’esposto dei consiglieri di minoranza: “Operato regolare e corretto”. E’ stata messa così la parola fine ad una polemica sterile, inutile e strumentale.
La vicenda risale allo scorso Gennaio, quando alcuni consiglieri di minoranza hanno presentato un esposto-diffida indirizzato a diversi istituzioni tra le quali l’Assessorato Regionale alle AA.LL.
Nell’esposto si paventava asserite “reiterate irregolarità” del presidente del Consiglio Comunale nell’esercizio delle sue funzioni.
Dopo un lungo ed approfondito iter, l’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato, esaminati gli atti e studiate le controdeduzioni, ha respinto le accuse dei consiglieri ricorrenti, confermando la correttezza e la regolarità dell’operato del Presidente del massimo organo decisionale del Comune.
L’opposizione acquedolcese, che ha fatto più ricorsi strumentali e denunce alle istituzioni regionali, governative e di giustizia, più di qualsiasi altro intervento mirato alla risoluzione positiva dei problemi della collettività, registra così un’altra Caporetto, dopo quella delle incompatibilità di due dei suoi consiglieri.
Il presidente del Consiglio, Calogero Carcione ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: “Il mio ruolo istituzionale, in seno al civico consesso, è stato sempre improntato al buon andamento dell’amministrazione ed all’imparzialità , connessa alla delicata carica da me ricoperta; ed in futuro il mio comportamento proseguirà sempre su quella strada”.

Qui di seguito, il testo integrale del Comunicato del Comune di Acquedolci:

Comunicato stampa

L’Assessorato delle Autonomie locali, Ufficio Ispettivo, ha definitivamente messo la parola fine alla “querelle”, strumentalmente sollevata dai consiglieri di minoranza del Comune di Acquedolci, Oriti, Salerno, Scaffidi, Barone e Condipodero, che lo scorso gennaio ed anche successivamente, avevano presentato, tra l’altro, all’Assessorato in questione, esposti-diffida in ordine a “reiterate presunte irregolarità” , del Presidente del Consiglio Comunale Calogero Carcione nell’esercizio delle sue funzioni. In riscontro a tali esposti, come richiesto dall’Assessorato, hanno relazionato , fornendo validi elementi conoscitivi e documentali, sia il Presidente del Consiglio, che il Segretario Comunale, il quale da ultimo ha attestato la regolarità dell’operato politico- amministrativo del Presidente del Consiglio, la cui condotta è sempre stata conforme alle leggi, allo Statuto ed al regolamento per il funzionamento dell’organo consiliare. L’ufficio ispettivo dell’Assessorato delle Autonomie locali,  con riferimento agli esposti presentati, ed esaminati gli atti pervenuti ed i fatti oggetto delle questioni sollevate, ha dichiarato concluso il procedimento amministrativo aperto a carico del Presidente Carcione, confermando la correttezza del suo operato amministrativo. Molto soddisfatto il Presidente del Consiglio, il cui ruolo istituzionale, in seno al civico consesso, è stato sempre improntato al buon andamento dell’amministrazione ed all’imparzialità , connessa alla delicata carica dallo stesso ricoperta.

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