Nebrodi e Tirreno – Territorio dissestato ed Giovani pendolari ai tempi delle frane.

frana capo skinoChi diventa adulto su questo tratto di costa impara che le frane sono il disagio più frequente con cui doversi confrontare. Allo stesso modo familiarizza ben presto con temi come “dissesto idrogeologico”, “svincolo”, “mini svincolo”, “sicurezza stradale”, “prevenzione”, per il loro ciclico presentarsi in vista di “emergenze ordinarie”, affrontate con soluzioni a tempo determinato.

La cornice è ben nota, noi da GD, vogliamo spostare l’attenzione sulle conseguenze che l’arrivo di una frana comporta per i più giovani pendolari, gli studenti. In particolare i tanti residenti a Gioiosa Marea che si servono di mezzo bus per raggiungere i plessi universitari messinesi. Normalmente le linee autobus che collegano Gioiosa Marea a Messina cominciano la loro corsa da Capo D’Orlando o Brolo e così fino a Patti, dove tramite autostrada proseguono verso la destinazione.

gioiosa marea frana san giorgioIn tempi di strade interrotte i servizi che effettuano lo stesso percorso passante per il comune tra le due frane non possono essere garantiti e viene mantenuta una sola corsa con partenza nelle prime ore della mattina, mentre la stessa tratta al ritorno viene effettuata dagli autobus che una volta a Patti, svolgono servizio direzione Palermo per gli studenti di scuola superiore, ciò significa che l’ultima possibilità di rientro da Messina a Gioiosa Marea per chi viaggia in autobus è prevista intorno all’ora di pranzo.

E’ chiaro che esistono altre soluzioni; recarsi a Patti e farne luogo di partenza e di arrivo è la prima, tenendo conto delle frane presenti su quel versante che obbligano a intraprendere strade diverse dalla statale. Fare di Brolo luogo di partenza e di arrivo è la seconda soluzione, anche in questo caso intraprendendo strade secondarie e meno accessibili. Cambiare mezzo e scegliere il treno, badando che non sia stato tagliata quella tratta e confidando nella puntualità dello stesso, è la terza soluzione.

La presenza di queste alternative che possono supplire al mezzo per cui in tutta probabilità è stato fatto un abbonamento a carico del pendolare, non elimina il disagio che le frane provocano e soprattutto non lo rende plausibile. Di fronte agli eventi degli ultimi giorni non è facile rassegnarsi dal momento che una situazione di isolamento non può essere accettata e poiché ai nostri giorni non si possono contemplare odissee per il raggiungimento di mete tanto vicine.

Abbiamo voluto mostrare le conseguenze più concrete e dirette che tutti quanti, in primo luogo i giovani, subiscono nel momento in cui si verificano eventi di questo tipo. Pertanto auspichiamo che nei prossimi giorni le strade siano percorribili e nel futuro più prossimo le frane non debbano considerarsi appuntamento fisso sul calendario.

Il segretario del circolo di Gioiosa Marea

e i segretari dei Circoli GD NEBRODI

di Brolo, Piraino e S. Stefano di Camastra

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