“Nuova Piraino” e “Semplicemente Piraino” chiedono le dimissioni del Sindaco Maniaci e della sua Giunta

La lunga  campagna elettorale nel comune di Piraino è ufficialmente iniziata – si voterà a maggio del 2017 – e a dare vigore a questa disputa politica che si preannuncia ricca di colpi di scena  ci pensano i gruppi di opposizione – maggioranza in consiglio – attraverso la pubblicazione di un manifesto volantino che nei prossimi giorni verrà diffuso su tutto il territorio pirainese.

Attraverso il documento,  i consiglieri comunali dei gruppi “Nuova Piraino” e “Semplicemente Piraino” oltre a riassumere le motivazioni che hanno portato a dire no al bilancio di previsione 2015, chiedono con fermezza le dimissioni del Sindaco Maniaci e dalla sua Giunta

Il testo integrale della nota:

piraino Volantino BilancioPer fare chiarezza NO A QUESTO BILANCIO!

Il 30 dicembre 2015, l’inconcludente Giunta di Piraino, ha portato in Consiglio Comunale, per il terzo anno consecutivo con dodici mesi di ritardo, il bilancio di “previsione”.

Il Consiglio ha votato, a febbraio e settembre 2015, di ridurre le tasse ma l’Amministrazione se n’è fregata e con determine del 30 settembre 2015 le ha reintrodotte. Sappiamo come i nostri soldi vengono sperperati anziché utilizzati per cose utili.

L’anno scorso, con i nostri emendamenti (ad esempio: diretta streaming del consiglio, contributo alla scuola di pattinaggio, contrasto al randagismo, telecamere per la sicurezza del paese ecc.) il bilancio era passato, ma nulla di quanto da noi proposto la Giunta ha saputo o voluto fare.

Continueremo quindi a bocciare questo bilancio quando ci sarà riproposto senza trascurare, nei prossimi giorni, di spiegare a tutti scelte e conseguenze, con incontri e altre comunicazioni.

Per tutto ciò, chiediamo e chiederemo al Sindaco che, visto il disastro totale della sua amministrazione, per il bene del paese, decida che è tempo di ANDARE A CASA

I consiglieri comunali dei gruppi “Nuova Piraino” e “Semplicemente Piraino”

Erminia Calabria, Pino Campisi, Salvatore Cipriano, Nino Miragliotta,

Mimma Repici, Maurizio Ruggeri, Pina Saggio, Pippo Spanò Bascio.

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