Castell’umberto – Narrativa e Musica con Nina Giardineri e Oriana Civile- si presenta il libro ” I DUE BASTARDI”

Grande appuntamento per oggi pomeriggio alle ore 17,30 al Bar Centrale di Sebastiano Sey Rainericon il prossimo “Cafè Letterario”.
Sarà presentato il libro della scrittrice Nina Giardinieri “I due Bastardi” uno spaccato d’epoca un quadro sociale a forti tinte, della provincia interna della Sicilia.
Esporranno le giovani artiste, Rachele Liuzzo edElisa Caputo.
Il tutto sarà allietato dalla voce suggestiva di Oriana Civile interprete della tradizione musicale siciliana.

1240022_978441025556040_7732953820084868676_nCastell’Umberto – Il libro “I due bastardi” della scrittrice Galatese Nina Giardiniri, sarà presentato oggi pomeriggio tre gennaio alle 17,30 al Bar Raineri in piazza IV Novembre. Relatori della serata saranno il sindaco Vincenzo Lionetto, la dottoressa Enza Caputo e la professoressa Giuliana Conti Nibali. La scrittrice sarà accompagnata, “ex equo”, dalla chitarra della bravissima Oriana Civile da molti ormai considerata, a ragione, l’erede naturale di Rosa Balistreri.

Ad esporre gli artisti Rachele Liuzzo e Elisa Caputo. L’evento – spiega l’assessore alla cultura Valeria Imbrogio – fa parte del “Cafè letterario” umbertino organizzato dal Comune e dalla Biblioteca comunale e si inquadra nel contesto delle iniziative culturali per far conoscere gli scrittori siciliani e in particolare dei Nebrodi.

Il libro, edito da “Agemina Edizioni”, squarcia, con “veristica” puntualità, un quadro sociale a forti tinte dell’entroterra siciliano dove spadroneggia l’aristocrazia terriera mentre la gente povera si divide tra “rivolta e soggezione”al potere fino a rifiutare anche i propri figli. ( Arminio era un bimbo tranquillo gli occhi grigi quasi cilesti… l’altro al Comune l’avevano chiamato Carnevale ma un carnevale senza gioia e senza canti).

Sullo sfondo la terra, “matrigna o madre” secondo il volere delle nobili pulsazioni del cuore o il tracotante ricatto di una vita stentata. Un libro nel libro aleggia dalle pagine, diventa passione, rivolta, i figli, il potere, la soggezione, il sacrificio, il travaglio interiore…musicalità letteraria… che si scrive Rosa Balistreri e si legge Oriana Civile, quasi “Il canto di una vita qualunque”, magari quella, tra teatro e festival, di don Ciccino, il personaggio ultranovantenne creato dalla “verve” dell’artista nasitana, dove la narrazione si accompagna … alla musica per descrivere il ciclo della vita fatto di stenti, ma anche di donne belle e passionali come solo la sicilianità le sa rendere Ti dico che l’ho vista … disse Carnevale “Bellissima! Occhi verdi, capelli lunghi e ricci e oro.. oro, al collo alle dita…” Sullo sfondo, ma non troppo, il Fascismo, la guerra di Spagna, madre e matrigna.

12436091_1134526849898310_448791449_nDi Nina Giardineri: “IL LIBRO NERO”, romanzo- Libro premio-; “IO TI PREGO…”, raccolta di poesie in lingua.- Poesie premio_ “E IL PALAZZO BRUCIÒ”, raccolta di novelle siciliane; “LA GEENNA”, romanzo; “GEGÈ IL PORCELLINO CHE VOLEVA LE ALI”, narrativa per i ragazzi; “SCIURI E SCIAURI DI SICILIA”, raccolta di poesie in vernacolo; “ALFA E OMEGA”, poesie in lingua; Fra i primi premi ricordiamo: il “TIRACIUM 96-97?; il “COLAPESCE ’96/200O/2007”; la “POESIA DEL NATALE “; il “BENIAMINO JOPPOLO del ’97/98/99?; l’“ACCADEMIA DELLA SAPIENZA DI MESSINA”; il “PARMEIDE DI SALERNO”; il “PIRANDELLO DI SANREMO”; il “CUORE DI SICILIA”; il “PREMIO MEDITERRANEO DI MESSINA”; il “MADONNA DU TINNIRU DI PATTI”; il “MADONNA DU PORTOSALVO MESSINA”; il PREMIO ARTISTICO CULTURALE CITTÀ DI BARCELLONA 2003; il “KIWAINIS INTERNATIONAL DI CAPO D’ORLANDO”; il “PREMIO INTERNAZIONALE HELIKON 2006”; il “PREMIO LETTERARIO LA CAPANNINA 2013”; il “PALADINO D’ARGENTO”; il “MARIA LEONE”; il “FRANCESCO PINSONE 2014”; il “MURGO GIOIOSANO 2014?; L’“ARTIGIANO POETA”. Numerose sono le recensioni ricevute su riviste e giornali da giornalisti e letterati. Fra le MENZIONI D’ONORE si ricordano quelle del “RHEGIUM JULII” e del “PREMIO CITTÀ DI MARINEO”. È socia dell’“ACCADEMIA DEL VERBANO”.

12442880_1134526906564971_1569742038_nOriana Civile, classe 1980, è nata e vive a Naso. Studiosa delle tradizioni musicali siciliane è specializzata in musicoterapia ed è una delle voci più suggestive ed emozionanti del panorama musicale siciliano, (formata al laboratorio di etnomusicologia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo) dove è approdata spaziando tra i più disparati generi musicali dal jazz al flamenco. Nel 2009 realizza insieme a Maurizio Curcio il suo primo album da solista, Arie di Sicilia, un percorso sonoro attraverso le melodie raccolte sul campo dal 1800 ad oggi. Ha rappresentato la Sicilia alla IX edizione del “Festival internazionale Voix de femmes” con due concerti a Bruxeles e Liegi dove ha condotto “Il repertorio musicale femminile nella tradizione siciliana” Nel 2012 incide insieme “la canzone di Stella”, colonna sonora del film “Ore diciotto in punto”. A seguire lo spettacolo teatrale “Di mafia si muore sempre tre volte”. Attualmente è impegnata con il progetto “Canto di una vita qualunque”, percorso musicale che va dalla ninna nanna alla lamentazione funebre, prendendo spunto dalla tradizione musicale siciliana legata al ciclo della vita.

Enzo Caputo

 

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