Messina è senz’acqua per una frana: scuole e uffici chiusi per 2 giorni

Trattasi di una vera e propria emergenza idrica quella che in questi giorni si sta verificando nella città dello stretto, infatti la rottura della conduttura “Fiumefreddo”, in località Calatabiano che approvvigiona l’intera città, sta creando forti disagi.

Il danno sarebbe ben più grave di quanto stimato inizialmente, tanto che è alquanto difficile fare previsioni sui tempi di ripristino del servizio idrico.

rubinetto-acqua nebrodi24Rubinetti asciutti quindi a Messina, tanto che il sindaco Renato Accorinti, con ordinanza urgente, ha disposto per martedì e mercoledì la chiusura di tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado, pubblici, privati e parificati, comprese le strutture educative e assistenziali, asili, centri di aggregazione giovanile e degli uffici pubblici presenti sul territorio comunale, eccezione fatta per quelle strutture che siano dotate di autonomi e sufficienti serbatoi idrici.

Ecco la falla che tiene all'asciutto una cittàIl guasto è dovuto ad una grossa frana che ha investito uno dei tubi principali del condotto che porta l’acqua in città.

“La situazione e’ in evoluzione- spiega Leonardo Termini, presidente dell’Amam, l’azienda idrica messinese – stiamo intervenendo sul posto dove il tubo si e’ dissaldato ma per altri due giorni non ci sarà acqua”.

Intervenire tempestivamente è tutt’altro che semplice: il luogo in cui si è verificata la frana infatti, non può essere facilmente raggiunto dai mezzi meccanici ed e’ stato necessario anche realizzare una strada di collegamento. I tecnici dell’Amam sperano comunque che i lavori alla conduttura possano essere completati entro mercoledì sera in modo da far ritornare in tutte le case della città la tanto agognata acqua.

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