Lampedusa – Il Sindaco, Giusy Nicolini, candidata al “Premio Nobel” per la pace

 

Assegnato il Premio Nobel 2015 per la chimica. I vincitori sono lo svedese Tomas Lindahl e gli americani Paul Modrich e Aziz Sancar, quest’ultimo di origine turca.

“Hanno scoperto la cassetta degli attrezzi delle cellule per riparare il Dna” ha spiegato l’Accademia reale svedese delle scienze assegnatrice del premio, mentre il premio Nobel 2015 per la Letteratura è andato alla scrittrice e giornalista bielorussa Svetlana Aleksievic. La motivazione dell’Accademia Svedese ha segnalato che è stata scelta per la «sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi».

Mentre per sapere chi sarà il vincitore del premio Nobel per la Pace bisognerà attendere domani, il 9 ottobre, quando verrà annunciato ad Oslo.

Tra i 273 nominati, Angela Merkel, Papa Francesco e l’agenzia Onu per i rifugiati sono quelli che hanno più possibilità di vincerlo secondo le agenze di scommesse inglesi.

Giuseppina-Maria-NicoliniMa badate bene, cari lettori, perchè tra i 273 candidati al Premio -205 persone e 68 istituzioni – ci sarebbe anche Giusy Nicolini,  sindaco di Lampedusa, che già avrebbe ampiamente meritato il prestigioso premio per quanto fatto in questi ultimi anni nei confronti dei tanti profughi sbarcati sulle sue coste per sfuggire dalla fame e dalle guerre dei propri paesi.

Secondo molti osservatori internazionali, il comitato norvegese che assegna il premio, potrebbe fare una scelta dettata dall’attualità, premiando una persona o un’istituzione che ha alleviato la sofferenza dei popoli e delle persone che fuggono dalle  guerre o dai regimi autoritari, e l’isola di Lampedusa, ha finora sostenuto un grande sforzo per l’accoglienza dei migranti.

Il Premio Nobel a Lampedusa sarebbe un Nobel dell’esempio e della fratellanza.

“Non basta piangere, indignarsi, continuare a chiedere che cosa si può fare per fermare l’orrore dei barconi che ci sprofonda nella vergogna” aveva detto Papa Francesco visitando l’isola qualche tempo fa; Lampedusa sta dando un grande esempio di fratellanza, generosità e sacrificio. Un esempio a tutto il mondo. Accoglie, alloggia, e nutre un esercito di poveri cristi, rischia il collasso e non si tira indietro. E non è questo sentimento espresso da una comunità straordinaria meritevole di un Nobel?

Quanti sono i migranti arrivati in questi anni, in questi mesi sull’isola? Quanti sono stati soccorsi dalla generosità degli abitanti? Quanti ne sono stati salvati? Quante volte il sindaco ha detto: aiutateci, da soli non ce la facciamo? Lampedusa sta dando un esempio agli uomini di tutto il mondo: all’orrore, all’odio e alle guerre gli abitanti di Lampedusa contrappongono il coraggio e l’umanità dei propri abitanti che si gettano in mare tentando di salvare vite umane. Il Nobel per Lampedusa è un modo per ricordare a tutti che questa vergogna deve finire e non ci si deve voltare dall’altra parte come ha fatto la Comunità Europea in  questi anni, e sopratutto un modo per ringraziare il cuore generoso della Sicilia e dei propri abitanti.

Sarà alquanto difficile che il Nobel per la Pace venga assegnato a Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa comunque a noi non costa niente incrociare le dita e sperare che una volta tanto venga premiata la generosità e la fratellanza dei siciliani che al contrario di tanti altri stati europei non hanno alzato muri ma solo allargato le braccia in segno di accoglienza.

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