Brolo – Cambia-menti: una lettera per il mancato rimborso degli abbonamenti del trasporto scolastico

LETTERA APERTA.

Affrontiamo questo argomento stimolati da una richiesta presentata sulla bacheca di uno di noi, relativa al mancato Rimborso degli abbonamenti del trasporto scolastico. Argomento questo,che incide, dal nostro punto di vista, pesantemente sull ’ economia delle famiglie già sofferente per la congiuntura negativa che il paese attraversa e costituisce un elemento ostativo a quel diritto allo studio che dovrebbe essere garantito a tutti. Siamo venuti a conoscenza che dal 2012 le famiglie sopportano l’onere del trasporto scolastico dei propri figli senza aver ricevuto,allo stato, nemmeno un rimborso parziale. Conosciamo bene che queste somme provengono direttamente dalla Regione evidentemente inadempiente,ma questo, a parer nostro,non giustifica lo stato delle cose.

fabiana aria cambiamentiSappiamo anche che nel corso dello scorso anno la problematica è stata più volte portata all ‘ attenzione dell ‘ Amministrazione da parte della Minoranza Consiliare e non essendo cambiato nulla riteniamo di dover sollecitare ulteriormente la Vostra attenzione,anche a seguito del bel gesto compiuto dal Sindaco in occasione dell ‘ apertuta dell ‘anno scolastico,la quale ha destinato l ‘indennità percepita in penne, quaderni e vocabolari,per i ragazzi delle nostre scuole.

Confidando,quindi,nella sensibilità dimostrata siamo fiduciosi che sia facile comprendere come la voce trasporto scolastico debba trovare immediata risposta, del resto la legge n.24 del 1973 stabilisce al comma 3 dell ‘ art 1 che “il Sindaco sulla base delle certificazioni attestanti la frequenza scolastica,assicura agli alunni il trasporto gratuito attraverso il rilascio di abbonamenti a servizi pubblici di linea “. Dalla lettura del comma di cui sopra si evince il carattere impositivo della prescrizione che infatti, non dice “può assicurare”,ma dispone” assicura”, il che significa ,dal nostro punto di vista,anche nel caso di ritardo da parte della Regione.

Consapevoli ,delle difficoltà che attraversa l‘ Ente e dei ritardi incolpevoli,riteniamo tuttavia che vadano trovate,in attesa, altre soluzioni che garantiscano il rimborso alle famiglie. Ci chiediamo per esempio se l Amministrazione ha pensato ad una sorta di compensazione tra il dovuto (in tasse) dalle famiglie ed il dovuto dal Comune alle famiglie ( in rimborso trasposto scolastico). Abbiamo azzardato solo una ipotetica soluzione, ma certamente altre potrebbero trovarsene.

Dare respiro e non solo esigere, significherebbe tradurre concretamente un augurio di buon anno scolastico,non solo per i ragazzi,ma anche per le famiglie,che oggi ,con grandi sacrifici, investono nella crescita e nel futuro dei propri figli.

Cambia-menti

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