Ficarra – Andrea Caputo…io mi sono tirato fuori da questa ..”sorta di grande ammucchiata”

Riceviamo & Pubblichiamo *

Spett.le giornale on line, ho letto il vostro articolo nel quale avete riportato il “comunicato” del comune di Ficarra che da notizia dell’elezione a nuovo presidente del Consiglio Comunale dell’avvocato Francesco Marchese, cugino dell’uscente presidente Emilio Ricciardo, già candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative e capo gruppo del gruppo consiliare di minoranza “Ficarra è Ora”.

Considerato che il comunicato non informa, a mio parere, in maniera completa ed esaustiva i vostri lettori (fra i quali ho il piacere di annoverarmi) mi sembra giusto e doveroso fare alcune integrazioni e precisazioni, al fine di una corretta e puntuale informazione.

ridolfo-basilio-0Sono stato eletto nella lista del sindaco Basilio Ridolfo che ha vinto con grande margine le ultime elezioni amministrative del 2011 e sono risultato fra i più votati (69 voti, quarto eletto). Già nella seduta del 30 luglio 2015, avendo avuto sentore di ciò che stava maturando, ho espresso la mia volontà di uscire dalla maggioranza e mi sono proclamato indipendente.

marchese francescoTale decisione scaturiva da una serie di comportamenti amministrativi non condivisi dal sottoscritto, (tante mai frutto di discussioni preventive ma portate in consiglio dando per scontato il voto dei consiglieri), fra le quali l’ultima decisione di costituire una sorta di grande ammucchiata, presa al di sopra delle teste dei consiglieri di maggioranza, senza alcun confronto in seno alla compagine e frutto di valutazioni che a mio parere non hanno niente a che fare con la democrazia ed il “conclamato” bene del paese. Come ho avuto modo di dichiarare nel civico consesso e anche sulla mia pagina facebook, non capisco la necessità di questo allargamento, immotivato e senza senso politico amministrativo.

La motivazione che viene data nel documento, sottoscritto solo da 5 su 8 consiglieri maggioranza e da 4 su 5 consiglieri di minoranza, non regge se non in funzione di voler costituire la prossima compagine che si presenterà alle elezioni amministrative della primavera 2016.

Del resto come si pensa di realizzare nei 5/6 mesi restanti quella specie di elenco di opere pubbliche per le quali non sono bastati 5 anni? Per alcune, vedi la scuola media di c/da Natoli ne sono passati addirittura 10!! E allora non è credibile questa specie di aggregazione che oltre che mortificare la dialettica democratica fa pensare male chiunque abbia un minino di buon senso!!

Il normale ruolo di controllo che è esercitato dell’opposizione a Ficarra viene svilito in nome di alleanze costruite su rapporti parentali e non di condivisione di scelte e soluzioni da dare ai problemi, numerosi, che permangono al di là delle marchette mediatiche che sono state negli anni costruite. Ma vi è stato nella seduta consiliare del 6 agosto 2015 un fatto anch’esso grave ed artatamente taciuto.

revisore dei contiLa revoca del revisore dei conti richiesto dalla Corte dei Conti come scritto nella proposta di delibera già pubblicata all’albo pretorio, unitamente alla richiesta di una ispezione contabile sui conti del comune.

Così come la costituzione dell’ammucchiata politica, anche la revoca del revisore dei conti è fatto senza precedenti nella storia amministrativa di Ficarra!

Si dirà che l’esecutivo non ha responsabilità in questo ma anche ciò non è vero stante che tale atto poteva benissimo essere portato all’attenzione del consiglio ben prima della diffida della magistratura contabile e non dopo!!

Del resto che vi fossero inadempienze gravi come quelle rilevate dalla corte dei conti chi poteva saperlo se non il Sindaco e la Giunta?

Perché ciò non è avvenuto? Come ho scritto non capisco cosa ha spinto l’amministrazione a queste scelte, certo è che delle spiegazioni pubbliche dovrà darle ai cittadini il sindaco in prima persona. Io non aspiro a nessuna carriera politica e non posso far altro che evidenziare le cose che non mi hanno convinto per il rispetto che ho della verità e ancor di più di coloro che mi hanno votato. Ringraziandovi per l’attenzione che vorrete prestarmi, cordialità.

Andrea Caputo

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