Sicilia – Siamo come in un forno, sfondato il muro dei +44°C all’ombra nell’entroterra ennese

L’aria rovente proveniente dai deserti sabbiosi algerini ha appena raggiunto la Sicilia, arroventando l’atmosfera e facendo schizzare i termometri su valori di oltre i +40°C all’ombra in molte aree dell’isola, per quella che dovrebbe essere una delle giornate più calde dell’intera estate 2015. Le temperature più elevate, come previsto, si stanno misurando proprio sulle aree dell’entroterra catanese, siracusano ed ennese, dove già si registrano picchi di oltre +43°Csulla piana di Catania che in queste situazioni si trasforma in un vero forno, “arroventato” dall’azione incessante dell’insolazione che surriscalda notevolmente il terreno.

Satellite Caldo Sud (3)Ma poco fa, dall’ultimo aggiornamento dei dati termici, la stazione di Catenanuova pare che abbia sfondato la soglia dei +44,2°C, facendo così registrare il nuovo massimo di stagione per l’intero territorio nazionale. Ancora lontano dai +46,5°C stabiliti in Spagna durante la forte ondata di calore di fine Giugno, che tuttora rappresentano la temperatura massima più alta registrata in Europa nel corso del 2015. Catenanuova superando i +45°C all’ombra potrebbe solo avvicinarsi, ma difficilmente riuscirà ad eguagliare quel valore nonostante l’intensità di questa avvezione calda proveniente dal Sahara algerino. Dall’analisi sinottica odierna si evidenzia come questo promontorio anticiclonico sub-tropicale sia contraddistinto da una“avvezione di spessore” (avvezione d’aria calda che si estende alle quote superiori della troposfera) che sta determinando un ulteriore incremento dei valori di geopotenziale in quota, producendo una estesa fascia di “Subsidenze atmosferiche” (correnti discendenti tipiche nei regimi anticiclonici) che stanno contribuendo a far impennare le temperature su vaste aree del sud, e soprattutto sulla Sicilia.

Satellite Caldo Sud (4)Nella giornata odierna il promontorio anticiclonico, di matrice sub-tropicale nord-africana, si è ulteriormente rinvigorito, causa l’affondo sul vicino Atlantico, della circolazione depressionaria in azione a nord-ovest delle Isole Britanniche, la stessa responsabile dell’attività temporalesca sparsa in atto fra le Alpi e la Germania settentrionale. Questa depressione posizionata a nord-ovest delle Isole Britanniche sta determinando la conseguente risalita di umide correnti meridionali verso la Francia (pre-frontale) e gran parte dell’Europa centrale, mentre più ad est, lungo il bacino centrale del Mediterraneo, si rafforza l’avvezione di aria calda e molto secca in quota dall‘entroterra desertico algerino, la quale contribuirà a rafforzare il già presente promontorio anticiclonico già strutturato a tutte le quote.

CatenanuovaL’ulteriore apporto di masse d’aria calde e secche in quota, di tipo sub-tropicale continentale, provenienti dagli “arroventati” deserti dell’Algeria orientale e della Libia occidentale (Fezzan), sta dando una notevole enfasi alla già sopra citata “avvezione di spessore”, che si è già estesa alle quote superiori della troposfera (per questo si definisce di “spessore”). Oltre al gran caldo e al clima molto torrido all’interno dell’onda di calore non stanno mancando neppure infiltrazioni di aria più umida in quota, a 500 hpa, che stanno favorendo lo sviluppo di improvvisi temporali di calore sulle aree più interne che verranno rapidamente dissolti dall’aria secca che scorre velocemente da Ovest sul margine più settentrionale di questa onda mobile di calore.

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