Castell’Umberto – Gli assessori replicano all’opposizione…è solo l’ennesima aggressione gratuita!

musarra imbrogio e pruiti
da sx Giuseppe Musarra, Valeria Imbrogio e Giuseppe Pruiti

Attesa l’ennesima gratuita aggressione posta in essere dall’opposizione consiliare nei confronti dell’Amministrazione, in particolare degli Assessori, si rappresenta a detta “opposizione” che, oltre a criticare, sembra sappiano fare solo quello, sarebbe bene di tanto in tanto cercare di apportare qualche contributo propositivo per la buona amministrazione della Comunità, rammentando altresì che quando si scrive o si parla lo si deve fare senza avere quale unico scopo quello di gettare discredito sugli avversari per mero fine di bieca propaganda politica.

Quando si intendono riportare i fatti è bene, per non indurre false rappresentazioni in chi legge, riportarli nella loro precisione, esattezza ed interezza.

L’ indennità netta percepita dai predetti Assessori, è di circa 670€ al mese e si tratta appunto di un’indennità di funzione, e non di stipendio come impropriamente e strumentalmente detto dalla minoranza, in quanto la predetta indennità è soggetta a ritenuta d’acconto fiscale e a tassazione ma non è coperta da alcuna tutela assistenziale e previdenziale; ben altra cosa sono gli sprechi ed i costi della politica.

Sul merito si rappresenta che gli Assessori, oltre a non avere percepito alcuna indennità nei primi sette mesi del loro mandato e che sono disposti a rinunziarvi anche in futuro qualora specifiche necessità lo richiedano, sono quotidianamente impegnati presso il Comune nell’interesse collettivo come giusto che sia, spesso togliendo tempo al proprio lavoro precario e, soprattutto, ai propri affetti più cari. Amministrare è qualcosa di più impegnativo rispetto a scrivere volantinetti di propaganda, circa poi come ciascuno di noi si comporti nella vita pubblica e privata e all’interesse o al disinteresse, anche venale, nel fare le cose, tutto è a vista e saranno i cittadini, alla luce della storia personale di ognuno di noi a giudicare.

Si invitano inoltre i rappresentanti dell’opposizione a verificare, prima di additare gli altri, se nell’ambito della loro compagine, amicizie, sostenitori, i comportamenti siano proprio quelli che essi pretenderebbero dagli altri.

Il Paese è piccolo, ci conosciamo tutti, le voci circolano, anche sulla stampa e di “miracoli” della politica ve ne sono luminosi esempi.

}