Raccuja – Per la prossima campagna elettorale la sfida potrebbe tingersi di rosa

Quando mancano circa 10 giorni alla presentazione delle liste dei candidati a sindaco e consiglio comunale (vanno presentate entro il prossimo 6 maggio ndc), nel paesino nebroideo la prossima campagna elettorale si vive nell’incertezza più assoluta, dato che si fanno tanti nomi e riunioni diurne e notturne, ma di concreto ancora non c’è nulla, a parte un primo comizio tenuto nei giorni scorsi dal presidente   dell’associazione Indipendente Rinascere, Giuseppe Barone che ha tracciato nel suo messaggio pubblico ai circa 900 elettori raccuiesi, sulle linee guide da seguire per il prossimo futuro, quali i beni culturali e gli itinerari turistici.

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Cono Salpietro Damiano

Tornando alle forze politiche presenti in campo, c’è comqunue da sottolineare che nel mese scorso era stato sottoscritto un accordo politico tra il  Circolo Pd di Raccuja, il Movimento “Raccuja 2020” ed il Gruppo Primavera Raccujese (quest’ultimo si dice anche se non si hanno ne conferme ne smentite che abbia deciso di tirarsi fuori), per affrontare uniti la prossima campagna elettorale, al fine di dare un’amministrazione efficace, equilibrata e duratura al paese di Raccuja.

L’accordo, aperto alla partecipazione ed al contributo di cittadini, società civile ed altre forze politiche che intendono condividere l’impegno per il bene del paese, è basato su alcuni principi cardine:  attuare il necessario rinnovamento sostanziale degli esponenti impegnati nei ruoli istituzionali, favorendo l’ingresso di donne, giovani ed esponenti della società civile e improntare le attività e i comportamenti ai valori della legalità, della trasparenza e della correttezza morale, non escludendo di candidare sindaco proprio una donna.

Sul fronte opposto, al posto  del sindaco uscente non più ricandidabile Cono Salpietro Damiano, la coalizione “Coerenza e continuità per Raccuja” sembra intenzionata, più che mai a schierare anche un componente del gentil sesso, che potrebbe essere la continuità del passato, di fatto e di cognome, dato che si tratta della figlia dell’attuale primo cittadino, Franca Bonannella.

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