A Galati Mamertino, una escursionista salvata al Catafurco

Cascata CatafurcoMomenti di apprensione,  nel paese nebroideo per un incidente, avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì, ad una giovane escursionista del luogo che assieme alla famiglia aveva scelto come meta proprio la cascata del  Catafurco per trascorrere una giornata di relax. La giovane, appassionata di fotografia e amante della natura, voleva scattare delle istantanee catturando scorci suggestivi, ma nell’ attraversare il fiume, in questo periodo in magra, è scivolata, sbattendo violentemente la schiena e rimanendo nel greto del torrente San Basilio priva di sensi.

Immediati sono scattati i soccorsi grazie alla sinergia tra gli uomini di Protezione Civile, Carabinieri, Vigili Urbani e di volontari che si trovavano sul posto.  I primi a raggiungere il luogo dell’accaduto sono stati una squadra di Rangers, guidati dal Capo Delegazione Franco Barca, con i carabinieri della locale stazione e personale paramedico. Una volta immobilizzata e sistemata sulla barella, la ragazza è stata trasportata dai soccorritori,  attraversando un sentiero tortuoso e difficile, sulla strada battuta e poco praticabile da mezzi comuni compresa l’ambulanza.

La giovane malcapitata è stata quindi trasportata su un fuoristrada della protezione civile in dotazione al comune e tramite ponte radio dei Rangers (vista la mancanza di segnale di telefonia cellulare ndc),  si è allertato il centro operativo del 118 di Messina per richiedere l’intervento dell’elisoccorso vista la gravità dell’accaduto. Grazie alla sinergia tra volontari, forze dell’ordine e gente comune, i soccorsi sono stati tempestivi e provvidenziali che probabilmente hanno impedito conseguenze più gravi.

Nel paese di Galati Mamertino, si è pensato anche, che la brutta giornata passata dalla giovane e da tutta la popolazione galatese, abbia avuto un esito positivo perché c’è stato anche l’aiuto “miracoloso” dei Tre Santi appena festeggiati in paese.

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